Capitale: Juneau
Popolazione: 736 732
Città più popolosa: Anchorage
Soprannome: The Last Frontier
Scenari mozzafiato, cieli carichi di suggestione, panorami che regalano emozioni ad ogni occhiata e silenzi che lasciano parlare la natura: benvenuti in Alaska, terra incantevole che attira ogni anno molti meno visitatori di quello che merita.
Utilità per un viaggio in Alaska
Queste sono le migliori risorse per organizzare al meglio il tuo viaggio in Alaska (e negli USA).
- Biglietti aerei (i migliori siti per risparmiare)
- Assicurazione viaggio (abbiamo scelto il meglio, non viaggiare senza!)
- Noleggio auto (il modo migliore per godersi l’Alaska)
- Hotel, Motel e Appartamenti
- Escursioni e tour guidati
Geografia & Storia dell’Alaska
Confina a nord con il Mar Glaciale Artico, a sud con Oceano Pacifico e Golfo d’Alaska, ad ovest con lo Stretto e mare di Bering, ad est con Yukon e British Columbia canadesi.
Con 1.718.000 kmq è il più grande stato americano ma ha la più bassa densità di popolazione; nei suoi confini vivono poco più di 700.000 abitanti di cui circa il 24% è popolazione nativa.
Per la distanza dal resto degli States e per le aree isolate è soprannominata “The Last Frontier”. Un grande centro abitato (Anchorage), qualche cittadina di medie dimensioni, piccoli paesi e villaggi sperduti si alternano a maestose montagne, ghiacciai, iceberg, fiordi, laghi, fiumi, cascate e isolette in una terra dove Madre Natura regna sovrana.
L’isola montuosa di Kodiak, con l’omonimo paese, si trova a sud-ovest di Anchorage; è celebre per essere l’habitat di massicci orsi dal manto marrone. La scenografica cittadina di Sitka, con la sua bella chiesa ortodossa, un museo di storia e il lago Swan, è stata la prima capitale.
Nel ‘700 la Russia, dopo aver decimato gli animali da pelliccia in Siberia scelse questo territorio in cui cacciarli ma a metà ‘800 scarseggiavano nuovamente e questa terra non dava più profitto. Il momento si rivelò perfetto per l‘America che nel 1867 acquistò l’Alaska dalla Russia per due centesimi ad acro e nel 1959 divenne il 49° stato dell’unione. Il fortunato acquisto viene celebrato il 18 ottobre con l’Alaska Day.
Clima dell’Alaska
E’ difficile generalizzare sul clima dell’Alaska data la vastità. Il sud è l’area che riceve più pioggia. Generalmente maggio è il mese più secco mentre settembre è il più piovoso.
Estate in Alaska
Viene considerato il periodo da metà giugno a metà agosto, il più “caldo” dell’anno (10°-21°C) in particolare nelle zone interne. Di sera fa comunque freddo e non si escludono piogge che aumentano con l’avanzare della stagione. Nonostante le temperature non elevate sono presenti zanzare. Questa è il periodo con la maggior affluenza di visitatori.
Autunno in Alaska
Già in settembre le temperature iniziano a portarsi ad una media giornaliera di 5°-15°C e in novembre le minime sono molto più rigide (-8° 7°C).
Inverno in Alaska
E’ lungo e con neve generalmente da fine ottobre ad inizio aprile con frequenti temperature sotto lo zero. In questa stagione si può apprezzare al meglio l’aurora boreale, ad esempio a Firebanks e al Parco di Denali ma soprattutto nei pressi del circolo polare, destinazione top per questo fenomeno.
Primavera in Alaska
La prima metà della stagione è tendenzialmente piovosa. Marzo presenta ancora un clima decisamente invernale. In maggio la temperatura può raggiungere 14° durante il giorno.
Qual è il periodo migliore per visitare l’Alaska?
Dipende dallo scopo del vostro viaggio: per visitare i parchi e le zone più selvagge occorre necessariamente andare in estate, quando girare non è complicato.
Se siete interessati al freddo inverno artico, alla neve e soprattutto all’Aurora Boreale, dovrete andare da novembre a metà marzo.
Organizzare un viaggio invernale in Alaska è tutt’altro che semplice.

Arrivare e muoversi in Alaska
Arrivare in Alaska in aereo
Gli aeroporti principali sono ad Anchorage, Fairbanks e Juneau. Alcuni voli non-stop per Anchorage collegano Seattle, Phoenix, Chicago, Los Angeles e Las Vegas.
Spostarsi in auto
Solo nel 20% dell’Alaska si circola su strada: A1 da Homer a Tok passando per Anchorage, A2 da Tok a Fairbanks, A3 da Soldotna ad Anchorage e A4 da Gateway a Fairbanks. La fascia costiera sud-orientale, compresa la capitale Juneau, si raggiunge unicamente per mare o via aerea.
Distanze approssimative da Anchorage:
Talkeetna (2h5): base per esplorare il parco Denali.
Fairbanks (6h15): terza maggiore città situata all’interno dello stato in cui segnalo un giardino botanico e musei. Vengono create splendide sculture di ghiaccio e si praticano sport invernali. Di grande richiamo lo spettacolo dell’aurora boreale.
Skagway (15h): ad ovest di Juneau, ha un distretto storico con edifici risalenti alla gold rush e il Klondike Gold Rush National Historic Park.
Juneau (19h50): la capitale.
Ketchikan (38h): a sud di Juneau, primo luogo che si raggiunge attraverso le insenature dell’Inside Passage, quinta città per popolazione con un caratteristico, colorato e vivace downtown storico (Creek Street) e la più grande collezione di totem al mondo.
Crociere in Alaska
La stagione delle crociere va da metà maggio a metà settembre. La maggior parte dei viaggi si effettua da metà giugno a metà luglio. Disney, Princess, Carnival, Oceania e Holland America sono alcune compagnie che navigano in queste acque.
Autobus e treni in Alaska
Gli autobus della Greyhound e i treni di Amtrak non sono presenti.
Cosa Vedere in Alaska
Juneau
Seconda città più grande dello stato sviluppatasi in seguito alla “corsa all’oro”, è capitale dal 1906. Sorge in una posizione affascinante lungo la frastagliata fascia costiera sud-orientale denominata Panhandle.
Un downtown con gallerie d’arte, un vivace waterfront, negozi, grattacieli, siti storici lungo Seward Street e il quartiere storico d’inizio ‘900 lungo South Franklin Street la rendono un must see. E non mancano altri punti d’interesse: State Capitol, edificio a sei piani con quattro colonne nella facciata e senza la tipica cupola della maggior parte dei campidogli americani. All’esterno si nota la replica della Liberty Bell. Governor’s Mansion, attuale casa del governatore con 26 stanze e un alto totem all’esterno. St.Nicholas Russian Orthodox church testimonia la presenza russa nel 19° secolo; è una piccola graziosa chiesa dagli esterni azzurri e bianchi con una cupola dorata. Appena fuori dal downtown, l’Alaska State Museum ospita, fra i numerosi contenuti di questo stato, una raccolta di maschere eschimesi, collezioni della tradizione nativa e russa. In aprile il Folk Festival celebra la musica folk di Alaska, nord-ovest degli Stati Uniti e Canada.

Anchorage
Con una cornice di cime innevate, si sviluppa in una valle del centro-sud dove il fiordo Knik Arm incontra la baia di Turnagain. Oltre il 40% della popolazione abita qui, circa 300.000 abitanti. Anche se nel downtown spuntano alcuni grattacieli a poca distanza gli amanti della natura possono vivere splendidi outdoor.
Il terremoto del 1964 distrusse gran parte del downtown, per questo ora il centro è moderno ma vale la pena visitarlo. Nella 4th Avenue si trovano ristoranti, negozi per turisti, gallerie d’arte e il Visitor Center. All’Anchorage Museum vengono evidenziate arte, storia, ecologia, scienza, gente e cultura dell’Alaska dalla preistoria in poi.

Alaska Zoo di Anchorage
E’ un sito molto visitato in cui è presente una fauna endemica: caribou, foche, aquile calve, capre di montagna, orsi neri e polari; vivono anche specie esotiche come gli yak tibetani e i leopardi delle nevi.
Botanical Garden di Anchorage
All’interno del grandissimo Far North Bicentennial Park si sviluppa attraverso camminamenti di grande piacevolezza in aree cariche di colori e profumi grazie a piante aromatiche, abeti, betulle, primule, gigli, papaveri, tulipani, iris, rose e peonie.
Native Heritage Center di Anchorage
La cultura dei maggiori gruppi nativi d’Alaska viene messa in risalto attraverso balli in costume, arte, mostre, dimostrazioni, filmati e il supporto di racconta-storie. Alcuni artisti vendono i loro lavori. Il museo è circondato dalla foresta in cui sono riprodotti villaggi dei nativi a grandezza naturale.
Aviation Museum di Anchorage
Foto, filmati, manufatti, oggetti ricordo e pannelli interattivi riguardanti i pionieri dell’aviazione in Alaska sono presenti in questo museo dove gli appassionati si soffermano ad osservare atterraggi e decolli dell’aeroporto cittadino.
Dintorni di Anchorage
Il terzo parco della nazione per vastità, Chugach State Park, è uno spettacolo di costa, cime innevate, laghi e campi ghiacciati ed è popolato da orsi, alci e uccelli. Anchorage Coastal Wildlife Refuge abbraccia 25 km di costa in cui abitano varie specie di uccelli migratori: oche canadesi, aquile e cigni ma anche orsi neri, alci e porcospini. In quest’area si praticano pesca, sci di fondo e birdwatching.
Seward
È una delle località più visitate della Kenai Peninsula in quanto conserva il fascino del villaggio di pescatori all’interno della scenografica Resurrection Bay incorniciata da montagne innevate. Ristoranti e negozi si affacciano all’acqua che ospita una affollata marina con imbarcazioni e yatch. Anche navi da crociera attraccano in questo porto.
Alaska Sealife Center
Creato per mantenere l’integrità dell’ecosistema marino d’Alaska, ospita foche, leoni marini e pulcinelle di mare in tre grandi acquari. Fauna marina malata o ferita viene curata qui.
Escursione nella Kenai Peninsula
In un contesto di fiumi, laghi e incantevoli ghiacciai questa spettacolare penisola che si sviluppa a sud di Anchorage ospita siti di grande impatto come Kenai Fjords National Park, Kachemak Bay State Park e Kenai National Wildlife Refuge. Oltre a Seward s’incontrano altri agglomerati urbani: Kenai, frequentata per la pesca e la chiesa ortodossa, Sterling per lo Scout Lake State Recreation Site e Homer, a lungo conosciuta come capitale mondiale dell’halibut, nota per l’Homer Split, una scenografica lingua di terra all’interno della Kachemak Bay.
Kenai Fjords National Park
La Kenai Peninsula è un impressionante scenario di fiordi, cascate e ghiacciai che formano la più grande banchisa degli Stati Uniti (quasi 2400 km2); dall’imponente Hardy Icefield si diramano molti altri ghiacciai alcuni dei quali arrivano al mare. Qua e là compare vegetazione sparsa con felci e bacche ma anche pioppi neri e gerani selvatici. La fauna è abbondante: alci, linci, lontre, castori, foche, delfini, orche, megattere, falchi pellegrini, aquile calve, capre di montagna, orsi neri e bruni. Il paese di Seward si trova a 5 minuti dal Visitor Center di questo parco imperdibile.

Denali National Park
Qui svetta il monte Denali, la cima più alta del nord America con 6.190 metri, nota anche col nome McKinley in riferimento al 25° presidente americano. Questa montagna appartiene alla catena Alaska Range che fa parte del parco. La bellezza del Denali si sviluppa nella foresta, tundra, taiga, nei ghiacciai senza dimenticare la fauna con caribou, alci, castori, linci, volpi rosse, orsi grizzly e neri. L’unica strada che attraversa il parco mostra la varietà di paesaggi a partire dalle pianure fino alle spettacolari montagne. In inverno si praticano snowboard e sci di fondo ma si può anche provare l’emozione della slitta trainati dai cani. Il paese di Healy è a circa 15 minuti.

Wrangell – St. Elias National Park
A circa 4h30 da Anchorage e Fairbanks. All’interno della catena delle St.Elias Mountains, il parco comprende corsi d’acqua e le più alte cime degli Stati Uniti. Il punto più alto è il Monte St.Elias con 5.489 metri, seconda massima elevazione degli States. Il Mt.Wrangell è un vulcano alto 4.317 metri completamente coperto dai ghiacci che nel corso della storia ha comunque emesso nuvole di vapore e fumo. Salmoni, trote, caribou, castori, coyote, capre di montagna, orsi neri, bruni e grizzly popolano questo parco che si estende fino alla costa dove si avvistano foche, lontre, balene e leoni marini.
Mendenhall Glacier
Ad appena 20 minuti da Juneau, all’interno dalla Tongass National Forest, questo ghiacciaio si sta ritraendo per l’aumento globale della temperatura. Sentieri con diverse difficoltà partono dal Visitor Center; permettono di avvicinarsi ai suggestivi canaloni e alle cascate Nugget Falls alte 115 metri che si gettano nel Mendenhall Lake formatosi dallo scioglimento del ghiaccio. Da qui si possono fare scenografici tour in barca o in kayak.
Tracy Arm Fjord
A circa 72 km da Juneau, quando si attraversa lo stretto canale fra le alte scogliere dello Stephens Passage all’interno della Tongass Forest, lo scenario mostra cascate fra cui le Icy Falls nell’area del ghiacciaio Sawyer al culmine del fiordo. In estate sono ben visibili i blocchi di ghiaccio in acqua. Ottimo sito per avvistare balene, foche ma anche capre di montagna, cervi, volpi, orsi neri e bruni nella foresta ai lati. L’accesso si effettua tramite barca o idrovolante.
Alaska Highway
Autostrada pavimentata di 2.232 km operativa tutto l’anno. Costruita per collegare gli Stati Uniti continentali all’Alaska. Nasce a Dawson Creek in British Columbia passando per Whitehorse nello Yokon arrivando a Delta Junction in Alaska. Nel suo percorso attraversa anche Tok, capitale d’Alaska dei cani da slitta, e Tetlin National Wildlife Refuge che confina con l’autostrada per 104 km.
Dalton Highway
Denominata anche AK RT.11, questa arteria prevalentemente in ghiaia, lunga 666 km, parte dalla Elliott highway (RT.2) a nord di Firebanks e termina a Deadhorse nell’oceano Atlantico. E’ uno dei percorsi più isolati degli Stati Uniti con una suggestione particolare se si considera che può capitare di incontrare gli orsi polari e che in tutta la sua lunghezza s’incontrano solo le tre minuscole comunità di Coldfoot, Wiseman e Deadhorse. Anche questo è il fascino dell’Alaska.