Adoro Boston, soprattutto apprezzo la sua incredibile capacità di coniugare un grande passato e un presente importante. Passeggiando per le vie di Boston non faticherete a respirare quest’atmosfera sofisticata, di una città che sa di avere dato tanto agli Stati Uniti e che è al contempo convinta di poter svolgere ancora un ruolo da protagonista.
E poi è bella, indiscutibilmente bella e anche a misura d’uomo se la vostra visita si limiterà alle zone centrali. Fuori le cose sono un po’ diverse…
Il 16 Dicembre 1773 alcune navi inglesi cariche di tè, ancorate nel porto di Boston, furono assalite dagli allora coloni americani e il loro carico buttato in mare: la tradizione vuole che questo episodio rappresenti l’inizio spontaneo della Rivoluzione Americana.
A quel tempo Boston era la seconda città per importanza negli Stati Uniti, preceduta solo da Philadelphia: adesso è una bella metropoli adagiata sul mare, protetta da una baia frastagliata, ricca di vestigia che meritano una visita.
Risorse per il viaggio
Abbiamo selezionato le migliori risorse per organizzare il viaggio spendendo poco e senza rinunciare alla sicurezza. #viaggiaintelligente
Prenota gli hotel spendendo il giusto!
Le migliori Assicurazioni Viaggio (indipensabile!)
Noleggio Auto: confronta le offerte delle migliori compagnie
Geografia di Boston
Boston, capitale del Massachusetts, conta circa 700.000 abitanti ma se si considera l’intera area metropolitana, la “Greater Boston”, si arriva circa a 4,5 milioni di persone.
Boston è da sempre un importante porto commerciale, grazie alla sua fortunata posizione sull’Oceano Atlantico, qualche centinaio di km a nord rispetto a New York City. Oggi l’espansione della città l’ha portata a includere una serie di ampie penisole collegate fra loro da tunnel sottomarini (una soluzione parecchio in voga nelle grandi metropoli della costa atlantica) e da giganteschi ponti.
Boston può essere sicuramente una tappa imperdibile del vostro on the road alla scoperta del nord est USA, del New Enlgand ma può essere facilmente raggiunta da New York City anche mezzo bus o treno della Amtrak.

Il clima è abbastanza rigido d’inverno e molto caldo d’estate. Potendo scegliere il periodo migliore per visitare Boston è l’autunno, quando si può assistere al suggestivo fenomeno del “foliage” e gli alberi si accendono di indimenticabili tonalità comprese fra il rosso e il marrone. Io però sono andato ad Agosto.
Boston è servita da un suo aeroporto internazionale e sorge molto vicina ad altre città di interesse turistico qui New York, Philadelphia e Washington DC verso sud, Portland e le coste del Maine verso nord. Il sistema dei collegamenti su gomma e rotaia è particolarmente sviluppato.
Guida di Boston
Il centro di Boston è un mix elegante di moderna sobrietà e antico fasto. Impressiona vedere l’antico Old State House, Il palazzo del potere, il simbolo della potenza britannica, orgoglioso dei suoi simboli monarchici che ne abbellivano la facciata, oggi stretto e oscurato fra gli altissimi grattacieli del Financial District, scuri e minacciosi. Sembra quasi una parabola della vicenda che ha visto protagoniste Inghilterra e Stati Uniti: chi si ergeva maestoso una volta è adesso un pigmeo oscurato dalla potenza dei nuovi dominatori.

La sensazione opposta si riscontra a Market Square, dove Samuel Adams teneva i suoi comizi contro il dominio inglese. L’ambiente è vasto e piacevole, il mercato coperto affollato di gente vociante, la luce del sole arriva diretta e non oscurata da palazzi moderni Sembra quasi di trovarsi in un’altra città rispetto al luogo dove sorge l’Old State House. Luce e ombra come simboli di libertà e dominazione. E’ il luogo ideale per pranzare.
In America queste allegorie non sono mai casuali, e gli esempi non si contano.
Il Waterfront, con i suoi musei e il suo acquario, sono a distanza di una breve passeggiata: si tratta del luogo ideale per assaporare la brezza marina che spira generosa con il suo carico di salmastro e refrigerio nelle calde giornate estive.
I visitatori interessati ai burrascosi rapporti fra Stati nUniti e Inghilterra dovranno poi attraversare laniere Harbour per recarsi a Charlestown e imbarcare sulla USS Constitution, una delle prime navi della Marina Americana e protagonista di tanti scontri vittoriosi contro la Royal Navy, nonché il monumento alla battaglia di Bunker Hill, primo scontro di vaste proporzioni della guerra d’indipendenza.

Io ho trovato estremamente rilassanti due grandi parchi cittadini, il Boston Common e il più rigoroso Public Garden, che insieme formano una specie di oasi verde al centro di una delle aree più caotiche della città. Come Central Park a New York sono luoghi di relax ma anche di aggregazione, per cui non è difficile assistere a comizi o trovare religiosi intenti a cantare i loro inni, ben contenti del vostro interesse.

Io ho trovato veramente bello il Museum of Fine Arts, uno dei più vasti degli Stati Uniti. Un mix di strutture moderne che insistono sul nucleo storico lo rendono un vero e proprio labirinto intriso di cultura, con collezioni di elevato interesse provenienti da tutto il mondo. Da non perdere una sosta rilassante nella Garden Cafeteria, magari all’ombra di un albero secolare, senza dimenticare che i ristoranti interni al museo sono addirittura 4.
Ma se proprio si deve parlare di cultura, Boston è forse una delle città simbolo dell’America. Basta raggiungere Cambridge (a dire il vero una cittadina in tutto e per tutto indipendente, ma di fatto uno degli agglomerati della Greater Boston) per essere sopraffatti dall’atmosfera pulsante e frenetica di Harvard e del MIT (Massachusetts Institute of Technology), due fra le prime importanti istituzioni universitarie a livello planetario (sopratutto la seconda). Oltre ad Harvard Square, il principale quartiere della vita universitaria con negozi alla moda e ristoranti, gli stessi campus universitari meritano una visita. Il MIT impressiona con le sue strutture improntate alla razionalità e alla praticità, mentre ad harvard si respira un’atmosfera più “british” trattandosi della più antica università americana, fondata nel 1636. I suoi tanti musei d’arte, di storia naturale, di archeologia non sfigurano al cospetto dei grandi musei europei.

Sport a Boston
Per quanto riguarda lo sport, a Boston si fa sul serio! Tutti conoscono i Celtic della NBA che giocano al TD Garden, palazzetto che si trova nel cuore della città (100 Legends Way). Qui gioca anche la squadra di Hockey sul Ghiaccio (NHL) dei Boston Bruins.
Per quanto riguarda il Football, troviamo una squadra di alto livello come i New England Patriots che disputano le loro partite casalinghe al Gillette Stadium di Foxborough (stadio che condividono con la squadra di calcio dei New England Revolution).
Chi desidera optare per il Baseball può recarsi al tempio, il celeberrimo Fenway Park che spesso ospita anche grandi concerti.
Avete mai sentito parlare invece del Lacrosse, se vi incuriosisce fate un salto all’Harvard Stadium!
Nei siti ufficiali dei club potrete capire se ci sono partite casalinghe che si disputano durante la vostra visita.
Sicurezza a Boston
Boston non può essere considerata una città pericolosa, soprattutto se si resta nei quartieri più centrali. Passando in auto abbiamo potuto vedere quartieri certamente difficili, le periferie possono essere poco raccomandabili e non c’è nulla da vedere.
Per il resto valgono le stesse norme di comportamento e buon senso, applicabili ovunque.