Si chiama Big Sur e, per tutti i californiani, è uno dei luoghi più iconici del proprio Stato, un tratto costiero della California centrale che si estende per oltre 150 km sulla Highway 1, una delle strade panoramiche più incantevoli di tutti gli Stati Uniti.
Tuttavia, pensare che Big Sur sia solo ciò che c’è interno a una meravigliosa strada panoramica è sbagliato: si tratta infatti di una regione che si estende per oltre 32 km verso l’interno, con numerose bellezze naturalistiche che anno dopo anno attirano un crescente numero di turisti.
L’area del Big Sur, infatti, comprende parchi naturali, foreste di sequoie, aree protette, spiagge incontaminate e tanto altro ancora. In altri termini, l’ideale per trascorrere qualche giorno di relax a contatto con la natura.
Che cos’è il Big Sur e dove si trova?
Come abbiamo già anticipato nelle righe che precedono, Big Sur è certamente tra i tratti di costa più affascinanti degli Stati Uniti: curva dopo curva, si ha la possibilità di ammirare località e panorami praticamente unici al mondo, che rimarranno immortalati a lungo nelle proprie menti.
Le tappe da visitare in questa zona della California, come vedremo, sono talmente tante che elencarle tutte è impossibile…

Qual è il periodo migliore per visitare il Big Sur
Con così tante e diversificate cose da vedere e da fare sul Big Sur, è facile immaginare che ogni momento dell’anno sia quello ideale per recarsi in questa area della California.
Ebbene, è effettivamente così! Tuttavia, se volete godere del clima migliore per poter ammirare le numerose bellezze naturalistiche del Big Sur, quello che vi consigliamo di fare è recarvi nella parte centrale della California tra la fine della primavera e l’inizio dell’autunno.
Come arrivare al Big Sur
Si può arrivare a Big Sur in diversi modi, partendo dall’Italia. Quello più semplice e soddisfacente è però il volo aereo che dal nostro Paese giunge a San Francisco. Da qui, si può prendere una navetta che parte dallo stesso aeroporto o uno dei treni dalla stazione di San Francisco.
Se invece si vuole godere di una maggiore autonomia, si può prendere a noleggio un’auto presso lo stesso scalo. Da qui al Big Sur il viaggio richiede circa 2 ore e mezza.
Cosa vedere nel Big Sur
Come dovrebbe essere piuttosto intuibile a questo punto del nostro approfondimento, sono davvero numerose le cose da vedere nel Big Sur.
Cominciamo dai principali punti panoramici e, in questo ambito, dal Bixby Creek Bridge, un ponte altro circa 80 metri, realizzato nel 1932, da cui poter ammirare una vista mozzafiato del canyon sottostante. Iconico è anche il Point Sur Lighthouse, la zona del faro da cui poter ammirare l’area circostante: se si ha un po’ più di tempo è anche possibile entrare nella struttura e visitarla.
Considerato poi che la bellezza del Big Sur non riguarda solo la costa, il nostro suggerimento è anche quello di organizzare delle escursioni verso la zona interna, più selvaggia. Non sarà difficile trovare qualcosa che soddisfi i propri gusti: sono presenti infatti più di 100 sentieri ben organizzati che conducono alla scoperta dei migliori angoli di Big Sur.

Se però non si vuole perdere troppo tempo nella valutazione di così tante alternative, si può partire da quello che è probabilmente il più gettonato dai viaggiatori, quello di McWay Falls Overlook Trail, che partendo dal Julia Pfeiffer Burns State Park giunge fino alla scogliera. Il sentiero non è troppo complicato da percorrere, è alla portata di tutti, e passa in un tunnel sotto la Highway 1 e poi sulle cascate McWay Falls, dove ammirare un tuffo di 25 metri.
Chi ha un allenamento maggiore può invece puntare sul Partington Cove Trail, una camminata più breve ma molto più ripida, considerato che conduce verso un canyon e un tunnel antico, prima di arrivare alla spiaggia.
Spiagge del Big Sur
A proposito di spiagge, non possiamo non accennare al fatto che il Big Sur sia conosciuto anche per i suoi lidi, più attraenti per i panorami incontaminati che possono offrire, piuttosto che per il piacere di fare qualche bagno (in alcune zone, sconsigliato).
La spiaggia più famosa di tutto il Big Sur è Pfeiffer Beach, considerata a pieno merito una delle più incantevoli di tutto lo Stato: il motivo è da ricercarsi nella sua natura selvaggia e nella sabbia viola, così colorata a causa dell’elevata percentuale di manganese che è presente sulle colline che si trovano interno.
La spiaggia è circondata da rocce alte e frastagliate, su cui si infrangono le onde, creando un paesaggio che sarà molto difficile dimenticare. Tipico elemento da immortalare è poi il Keyhole Arch, un arco di roccia che viene attraversato tutti i giorni dai raggi del sole al tramonto, creando degli spettacolari giochi di luce.
Tra le altre spiagge che meritano una visita citiamo anche la Sand Dollar Beach, ideale da visitare anche nelle giornate più ventose, visto che è riparata dalla brezza più fresca.
I migliori punti panoramici

Di tre dei migliori punti panoramici di Big Sur abbiamo già parlato e, dunque, ci limitiamo a riassumerli brevemente: Bixby Creek Bridge, uno dei punti più fotografati della regione, Point Sur Lighthouse, dove si trova uno dei fari attivi più famosi, e la McWay Waterfall, cascata di 25 metri che finisce direttamente sulla spiaggia, interna al Julia Pfeiffer Burns State Park.
Aggiungiamo a questo trio anche la foce del Little Sur River, nell’omonima spiaggia, una distesa di dune attraverso cui si snoda il percorso del fiume e, per finire, il Ragged Point, altro punto di osservazione decisamente imperdibile…