Adoro Chicago, una città che nel suo downtown è davvero unica. In 4 giorni potete tranquillamente visitare l’essenziale, quasi tutto si raggiunge molto facilmente e nelle periferie è meglio non andare.
Troverete quasi sempre vento, un patrimonio architettonico a dir poco strepitoso, bei parchi, ottimi locali dove mangiare, bere e ascoltare musica di alto livello. A Chicago c’è davvero tutto quello che si può desiderare di trovare in una grande città anche se, forse, viverci è più difficile anche rispetto a New York.
Chicago non è solo la patria dell’architettura, del jazz e dello sport: i suoi abitanti rivendicano orgogliosi l’invenzione della Deep Dish Pizza.
Cos’è la deep dish pizza?
Risulta un po’ complesso per un italiano digerire (in ogni senso) il concetto di deep dish pizza, un ibrido a metà tra una pizza italiana ed una quiche francese. La cosa che ti chiedo è di non iniziare a schifarti ancora prima di averla assaggiata o a sentirti offeso da questo “affronto” in pieno stile USA alla nostra amata pizza.
Dobbiamo per prima cosa chiarire che si presume queste idee siano di nostri connazionali emigrati, anche se c’è un’ardua disputa sulla paternità di questo piatto.
Non è difficile riconoscere una deep dish pizza: si tratta di una sorta di torta salata farcita con quelli che sono i tradizionali ingredienti della pizza ma l’impasto, piuttosto alto e grasso, viene adagiato su una teglia fonda circa 5 cm. Quindi si farcisce in prima con la mozzarella ed eventuali altri ingredienti (prosciutto cotto, funghi…) poi con il sugo. Di solito alla fine c’è uno strato di parmigiano che si fonderà ad andrà a formare una crosticina molto saporita. La mozzarella, protetta da un alto strato di pomodoro si fonderà senza grigliarsi.
L’idea sembra folle, soprattutto alla vista e nei menù dei ristoranti che la propongono troverete delle mattonate incredibili, pizze con una lista ingredienti praticamente infinita.
Però, se non ne prendete una troppo pesante, la cosa può anche essere piacevole. Continuo naturalmente a preferire la nostra idea di pizza ma almeno una volta nella vita va provata.
Siamo stati in due tra le pizzerie storiche di Chicago: Giordano’s e Gino’s East.

Giordano’s Pizza
730 N Rush St, Chicago, IL 60611, Stati Uniti
I fratelli Boglio, emigrati dalla provincia di Torino, fondarono questa pizzeria 1974 e sostengono che fu loro madre a ideare la deep dish pizza. Oggi il locale non appartiene più alla famiglia Boglio e la disputa sulla paternità della pizza di Chicago è ancora aperta.
Entriamo nella pizzeria che si trova nei pressi del Magnificent Mile (oggi sono una vera e propria catena ed hanno diversi locali), fila per ordinare e poi mettersi a tavola ad aspettare.
Evitiamo pizze particolari, andiamo su una “margherita” più prosciutto cotto. Ci fanno attendere un bel po’, sono veramente pieni e per cuocere una deep dish pizza ci vogliono almeno 45 minuti. Finalmente arriva la nostra ordinazione: sarà stata sicuramente la fame ma devo dire che non era affatto male: sicuramente pesante (occhio alle quantità), sia l’impasto che la salsa di pomodoro, valanga di mozzarella alla base.
Esperienza positiva sicuramente, non certo il mio genere di pizza.
Gino’s East
162 E Superior St, Chicago
Il giorno successivo si va a mangiare in una delle storiche rivali del Giordano’s, il Gino’s East che già avevo conosciuto in una delle puntata di Man vs Food.
Siamo più esperti del giorno precedente ma anche questa volta commettiamo l’errore di non prenotare; questo significa fila per ordinare e poi mettersi a sedere.
Sappiamo che ci vuole molto tempo per far arrivare la nostra pizza ma siamo comunque bravi ad evitare appetizer troppo pesanti, dopo non avreste fame a sufficienza per finire la portata principale.
Finalmente arriva, l’abbiamo ordinata simile a quella del Giordano’s e devo dire che la differenza è davvero minima. L’unica grossa differenza tra le due pizzerie è il locale, quello del Gino’s East è davvero particolare, ti invitano a scarabocchiare pareti e mattoncini con un pennarello ma è veramente complicato trovare un cm quadrato vuoto per farlo, molto originale!
In definitiva, se siete a Chicago non vedo perché non provare la Deep Dish Pizza: i miei consigli sono
- prenotare il vostro posto, anche su opentable.com
- evitare di abbuffarsi nell’attesa della pizza
- non esagerare nell’ordinare
- evitare condimenti troppo pesanti