Risorse per il viaggio on the road
Abbiamo selezionato le migliori risorse per organizzare il viaggio spendendo poco e senza rinunciare alla sicurezza. #viaggiaintelligente
Voli per le principali città
Prenota gli hotel spendendo il giusto!
Le migliori Assicurazioni Viaggio (indipensabile!)
Noleggio Auto: confronta le offerte delle migliori compagnie
Questo itinerario è un altro degli special myusa.it, quelli che ci hanno fatto davvero innamorare di quel meraviglioso paese che sono gli Stati Uniti. Il bello di questo intenso ed in parte impegnativo itinerario è la sua strabiliante varietà di paesaggio. Si passa dalla selvaggia natura quasi montana di Yellowstone, Grand Teton e di Salt Lake City agli splendidi canyon del Bryce Canyon National Park e dello Zion National Park. Passando poi per la sfavillante Las Vegas si entra nel deserto della California e si raggiunge il fantastico Joshua Tree, per poi terminare questo indimenticabile viaggio in una delle città simbolo degli Stati Uniti, Los Angeles.
Ci vogliono all’incirca 15-18 giorni, dipende quanto ve la volete prendere comoda… qualcuno può addirittura completare tutto in meno tempo ma questo dipende assolutamente da voi, dai giorni che avete a disposizione, dai ritmi che intendete sostenere.
Cosa prenotare prima di partire: oltre all’aereo (naturalmente) che cercherete nei siti che permettono itinerari multi-tratta (non solo semplice a/r) come Kayak o Expedia, prenotate anche l’auto, facendo attenzione a prenderla comoda che c’è da camminare, l’assicurazione sanitaria, le primissime notti d’hotel (dipendentemente dalla stagione poi li prenotate il giorno prima o la mattina stessa via web, cercando di avere uno smartphone o un tablet con la connessione). Per quanto riguarda l’auto si dovrà pagare una sovra-tassa per il tragitto sola andata il cui importo varia in base alla compagnia, quindi considerate anche questo aspetto in fase di prenotazione auto, considerando che di solito questa tassa non viene ricompresa nella tariffa e va pagata in loco.
Quando andare: buoni periodi sono giugno o settembre-inizio ottobre massimo, in autunno inoltrato, primavera fino a fine aprile e inverno lo sconsiglio causa neve nella prima parte dell’itinerario.
Si parte da Billings in Montana (alternativa meno comoda può essere Rapid City in South Dakota, oppure se volete accorciare leggermente c’è Idaho Falls che potete sfruttare per la vicinanza all’ingresso di Yellowstone).
1 Arrivo a Billings, Montana
Appena a arrivati al piccolo aeroporto di Billings prendete l’auto che avete noleggiato sempre in zona aeroporto in modo da essere totalmente autonomi per quanto riguarda il trasporto. Billings è una città che ha poco da offrire ma il solo fatto di essere nel selvaggio Montana mi è bastato per farmela apprezzare comunque. Dormire in media non è particolarmente costoso e l’unica curiosità che mi sento di segnalarvi è che nei pressi si svolse la famosa (mica poi così tanto…) battaglia del Little Bighorn dove i nativi americani delle tribù Lakota, Sioux, Cheyenne e Arapaho attaccarono l’esercito americano il 25 giugno 1876. Forse è proprio il pensiero che quelle terre, tutt’ora in buona parte incontaminate, furono la dimora di questi grandi popoli combattenti (i nativi) che mi ha regalato sensazioni positive.Si dorme a: Billings
2 Viaggio verso Cody (Wyoming), porta est dello Yellowstone
Si parte non tardi la mattina perché ci sono un po’ di km da fare, poiché c’è una chicca poco conosciuta che invece merita una deviazione dal tragitto diretto tra Billings e Cody. Sto parlando del Bighorn Canyon National Recreation Area, uno stupendo canyon attraversato dal Bighorn River. Siamo già nella natura più selvaggia a confine tra Montana e Wyoming. Non perdete per nessuna ragione l’overlook (il Devils Canyon Overlook). Dopo aver ammirato il paesaggio che un po’ ricorda il Dead Horse Point in Utah e un po’ il bellissimo Horsesoe Bend in Arizona, si riparte alla volta di Cody (passando nuovamente per Billings). Già inizierete a vedere quanto il paesaggio cambi in pochi km, dai canyon alle praterie del Montana, proseguendo verso le montagne del Wyoming. Se vi avanza tempo potete vedervi un bel tramonto nel vicino Buffalo Bill State Park reso suggestivo dal lago formato dalla diga che devia il flusso dello Shoshone River.

Si dorme a Cody anche se non è una destinazione molto economica (come tutte quelle prossime e dentro al parco di Yellowstone). Più vi fermate lontano dal parco meno l’alloggio costa ma ne risentirete in termini di praticità.
3 Yellowstone National Park
Finalmente si visita uno dei parchi simbolo degli Stati Uniti, un’immensa e meravigliosa opera d’arte naturale. Studiatevi bene le tappe prima di partire supportati da una mappa e cercate di non perdervi quantomeno l’essenziale. Qui trovate la nostra guida che vi consiglio di leggere. Dormite all’interno del parco, magari nei dintorni di Moran o Moose, in sostanza in un luogo pratico per visitare poi il Grand Teton National Park.

4 Grand Teton National Park
Attaccato a Yellowstone c’è quest’altra perla che però spesso viene dimenticata quando si parla dei parchi nazionali USA. Ma il Grand Teton sa regalare paesaggi incredibili, degni dei migliori documentari della National Geographic. Naturalmente, chi ama approfondire bene i due parchi può decidere di farsi 3 giorni tra Yellowstone e il Grand Teton. Chi vuole ripartire può dirigersi verso sud dormendo nei pressi di Lava Hot Springs nell’Idaho.

5 Salt Lake City e dintorni
Da Lava Hot Springs (o altra cittadina limitrofe) dirigetevi a sud per addentrarvi nello Utah e visitate prima il Great Salt Lake e poi dirigetevi a Salt Lake City che non sarà New York, San Francisco o Chicago ma ha il suo fascino montano. Una cittadina pulita, ordinata che mi è davvero piaciuta. Visitate il centro (downtown) a partire da Temple Square e dal Campidoglio. Dormite sempre a Salt Lake oppure appena fuori L’hotel prendetelo in centro, non ci sono quartieri pericolosissimi ma eviterei comunque south Salt Lake. Tramite tripadvisor comprenderete se l’hotel che avete intenzione di prenotare è valido o meno!
6 Viaggio verso il sud ovest dello Utah (+Bryce Canyon?)
Giornata di viaggio in auto fino ad arrivare nei pressi del Bryce Canyon, magari a Panguitch (Utah). Il paesaggio cambierà inevitabilmente dal montano al desertico. Sono circa 3 h e mezzo d’auto quindi potreste anche decidere di partire di mattina presto e vedervi il Bryce Canyon National Park, aspettando lo scenico tramonto che caratterizza questo strepitoso parco.
Giunti qui è bene che vi dica che quando ho organizzato questo itinerario ero già stato negli USA svariate volte, di cui 3 al Grand Canyon NP. Ma se non ci siete mai stati dovete considerare una deviazione verso sud est (noi andremo a sud ovest invece), magari proseguendo in Arizona… vedete voi! Vi ricordo che potete visitare il Grand Canyon sia sulla sponda nord (più selvaggia e meno turistica) sia sulla sud (che forse offre più spunti per il trekking).
*altra possibile deviazione sul percorso potrebbe riguardare il poco conosciuto Great Basin National Park in Nevada che, oltre ad essere un parco montano davvero molto suggestivo, regala, nelle nottate serene e senza luna un cielo a dir poco emozionante, vederete le stelle in un modo nuovo!
7 (Bryce Canyon?) e Zion National Park
Altro giorno di natura incontaminata nel bellissimo Zion National Park. Visitatelo scegliendo uno dei tanti trail! Non abbiate paura di camminare e di bagnarvi i piedi! Si dorme un po’ più a sud, magari a St. George (Utah).
8 Via verso Las Vegas!
Dopo tantissima natura è ora di virare verso il cuore del divertimento senza limiti del south west, Las Vegas! Ma prima avete più alternative, la prima, molto intrigante, può essere quella di addentrarvi nel Nevada lungo la Extraterrestrial Highway fino al confine invalicabile con la misteriosissima Area51. Entrerete nel bel mezzo del deserto del Nevada, fino alla desolata cittadina di Rachel. Magari tornando verso Las Vegas potreste fermarvi nei pressi di Coyote Springs ad attendere l’arrivo del buoi nel deserto (se è una giornata limpida e il periodo è giusto il cielo è incredibile). Alternativa a tutto ciò è andare subito verso Las Vegas fermandovi magari alla Valley of Fire
In ogni caso si dorme a Las Vegas, per quanto riguarda l’hotel, viziatevi! I prezzi sono sempre mediamente molto bassi!
9 Las Vegas
Vi siete meritati un’altra giornata di relax a Las Vegas. Se non avete visitato la Valley of Fire potete andarci, a meno che non preferiate un po’ di relax in piscina o shopping.
10 Joshua Tree National Park
Si riparte così per visitare l’ultimo National Park di questo sensazionale viaggio, il Joshua Tree in California. Si tratta di un parco il cui paesaggio inesorabilmente desertico viene arricchito dalla presenza degli alberi di Joshua Tree ( Yucca brevifolia) che appunto danno il nome al parco. Potete dormire a Palms Springs, patria dei ricconi americani in ferie dal caos di Los Angeles oppure alla più economica Desert Center.

11-15 Verso Los Angeles e la costa
I giorni che vi restano potete dedicarli alla città di Los Angeles, alla costa, ad una scorsa a San Diego, fate come preferite (potreste anche dirigervi verso la bellissima San Francisco ripartire da li).
Avete qualche giorno extra?
Potreste approfittarne per visitare un’altra città USA di livello (spostandovi in aereo), ad esempio New York, San Francisco (se non lo avete fatto), Boston, Chicago, Washington… fate voi!