Esistono strade famose come musei. Esistono strade il cui nome è sinonimo di classe, di lusso, di opulenza, di jet set. Esistono strade simbolo, che caratterizzano una classe sociale e la contraddistinguono in maniera indelebile.
Rodeo Drive è una di queste: ne esistono due tratti, il North e il South, ma tutti sanno che quando si parla di Rodeo Drive ci si riferisce al tratto North.
Fa parte del gotha delle strade mondiali, una categoria in cui l’Italia è degnamente rappresentata da Via Montenapoleone a Milano e da Via Condotti a Roma. E come dimenticare, in una ipotetica graduatoria, la Fifth Avenue di New York, il Magnificent Mile di Chicago, Bond Street a Londra, giusto per citare alcuni esempi.
Inizia al Beverly Wilshire, lo splendido albergo reso celebre dal film “Pretty Woman” che accoglie i visitatori nella sua hall immensa immersa nel profumo dei fiori freschi ogni giorno, e si allunga verso nord ovest per chilometri, ma in realtà il tratto famoso è quello compreso fra il Wilshire Boulevard e il Santa Monica Boulevard, due fra le arterie più importanti di Beverly Hills.
E’ soprattutto una bella strada. E’ ampia, luminosa, con marciapiedi signorili che si addicono alla nobiltà del luogo. E belle sono soprattutto le vetrine dei negozi che hanno l’onore di affacciarvisi: ogni grande griffe mondiale ha il suo angolo di celebrità su Rodeo Drive, la sua esposizione al mondo che conta. Gli appassionati di gioielli e di abbigliamento potrebbero considerarla un museo a cielo aperto….

Chi frequenta Rodeo Drive? Essenzialmente due tipi di persone.
La prima è quella rappresentata dai normali turisti, che attratti dalla celebrità del luogo vengono per una foto ricordo e per ammirare a bocca aperta le vetrine scintillanti e traboccanti di sogni irrealizzabili. E’ sicuramente la categoria più numerosa, e quella che si riconosce più facilmente: macchine fotografiche e mise appariscenti la rendono immediatamente evidente.
Poi esiste la seconda, quella di coloro che fanno parte dell’establishment, quella di coloro che possono entrare nei negozi e comprare. Se non hanno ancora comprato non è facile riconoscerli, perché le mise sono quasi sempre discrete, ma il tenore di vita si evidenzia nei dettagli: un orologio, un anello, una borsa…..segnali che solo un appassionato o un appartenente al ristretto club può cogliere.
Non rimane che guardare e sognare…magari allungandosi fino su Wilshire Boulevard per passeggiare davanti alle infinite vetrine del concessionario Ferrari di zona…….
Anche questa è America.