Statua della Libertà, situata sulla rocciosa Liberty Island, bagnata dal fiume Hudson, è il monumento simbolo di New York e degli interi Stati Uniti d’America. Ideata dai francesi Frédéric Auguste Bartholdi e Gustave Eiffel, e costruita tra il 1880-1886, la Statua della Libertà è composta internamente da una struttura d’acciaio, che poggia su una solida base di marmo grigio-rosa.
Alta 93 metri, rappresenta una donna dalla lunga veste, con in mano una fiaccola, contenente il fuoco eterno della libertà, e un libro sul quale è impressa la data del 4 luglio 1776, giorno dell’Indipendenza americana (Independence Day). Inoltre, ai suoi piedi, sono presenti delle catene spezzate (simbolo della liberazione dal potere del sovrano tirannico), mentre il capo è sormontato da una corona a sette punte, raffiguranti sette mari e sette continenti. La statua nel corso del tempo, ha poi subìto delle ristrutturazioni e chiusure al pubblico, come quella del 1986, dove avvenne la sostituzione di una torcia ormai vecchia, con una nuova placcata in oro a 24 carati, quella dell’11 settembre 2001, subito dopo gli attentati alle Torri Gemelle e quella del 29 ottobre 2011, per l’installazione di nuovi ascensori e scale.
Questo straordinario monumento, lesionato a causa del terribile uragano Sandy, fenomeno atmosferico verificatosi tra il 22 e il 31 ottobre 2012, riaprirà quindi i battenti proprio in occasione dei festeggiamenti nazionali del 4 luglio 2013, commemorazione dell’adozione della Dichiarazione di indipendenza con la quale le Tredici Colonie si distaccarono dal Regno Unito di Gran Bretagna, e motivo per il quale avverrà la rivalutazione architettonica di questa autentica opera d’arte, restituendo così al popolo statunitense e ai milioni di turisti accorsi a New York per visitarla, uno degli esempi di memoria storica mondiale a più forte valenza simbolica. L’evento, attivo già dal 17 maggio del 2009, per volere del presidente Barack Obama e del segretario degli Interni Ken Salazar, si svolge attraverso fuochi d’artificio, parate, barbecue, picnic, concerti, partite di baseball, discorsi politici e cerimonie, che celebrano la storia, il governo e le tradizioni degli Stati Uniti.