Detroit è fallita, ma uno spiraglio di luce sta per apparire sul futuro plumbeo di questa metropoli interamente costruita sulla forza delle aziende automobilistiche. Come sappiamo, la crisi del settore e la bancarotta del comune hanno messo in ginocchio la popolazione e dato vita ad un paesaggio urbano quasi desertico. Chi ha potuto si è trasferito perché, come ben sappiamo, nelle città fantasma la criminalità può dilagare in un battibaleno.
Ma da quest’anno la situazione sta cambiando e chi ha scelto di abbandonare la città sta per essere rimpiazzato da una nuova fetta di popolazione, attratta dai costi bassissimi delle abitazioni e da una volontà di costruire un futuro migliore in una terra relativamente vergine. Come accadde per i primi pionieri, che iniziarono a costruire villaggi su posizioni improbabili, la storia si presenta ancora una volta ciclica e Detroit si sta popolando di persone che fuggono dai prezzi impossibili di città come New York per stabilirsi in spazi molto più a misura d’uomo.
Ma la vera rivoluzione, complice l’arrivo dei finanziamenti da parte del governo Obama, risiede nel fatto che le donne sono fra le prime a muoversi, in quanto stufe di ‘sopravvivere’ in metropoli succhia energie. Detroit diventa quindi la meta per madri single, che non ce fanno a pagare gli affitti esorbitanti di New York oppure di famiglie che vogliono sperimentare in prima persona la nascita di una nuova città. Il fermento c’è e si vede, in quanto Detroit sta lentamente risalendo la china.
Molte sono le attività proposte dal tessuto sociale, che mirano a valutare le bellezze e la storia della città, soprattutto quelle legate alla musica e alla tradizione funky. Non dimentichiamo, infatti, che a Detroit sono nate Madonna, Diana Ross e Aretha Franklin, per cui cose da vedere e da ascoltare ce ne sono per tutti i gusti.
Le donne che hanno scelto di trasferirsi a Detroit devono purtroppo combattere con zone fantasma della città, assolutamente pericolose e ricche di insidie. Scegliendo però di vivere in quartieri più sicuri, possono contare su servizi basilari e stanno dando vita alla nascita di associazioni molto attive sul territorio.
Molti sono i casi di associazionismo che interessano la comunità femminile, come gli incontri per comprendere il territorio e l’organizzazione di corsi di varia natura. L’unione fa la forza: Detroit sta pian piano rinascendo grazie alle persone che la vogliono ripopolare in modo positivo, pensando al futuro e ai valori che hanno fatto grande l’America nel corso dei secoli.
Photo Credits: Thomas Hawk, jimmywayne