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Nashville, tra le città simbolo del Tennessee insieme a Memphis, è conosciuta in tutto il mondo per essere la capitale della musica country. Proprio per questo motivo si parla spesso di Nashville come di Music City, la città della musica e… mai tale definizione fu più appropriata, considerato che questa città brulica di concerti, musei a tema, negozi musicali e tanto, tanto altro ancora!

Ma che cosa vale la pena vedere a Nashville?

cosa vedere a nashville musica country

Nelle prossime righe abbiamo pensato di condividere con tutti i nostri lettori alcuni utili spunti che – speriamo – potranno essere di conforto a tutte le persone che stanno cercando di pianificare un viaggio in questa fantastica destinazione.

Cosa vedere a Nashville: le migliori attrazioni d’interesse musicale

Chi ha in programma di recarsi nella città della musica country non rimarrà deluso per il numero e la varietà di attrazioni che è possibile ammirare dentro i suoi confini.

Proprio dai luoghi di interesse musicale inizieremo nella nostra breve esplorazione di Nashville: sarà tuttavia possibile rendersi conto ben presto di come Nashville sia molto, molto altro!

La Country Music Hall of Fame

Il Country Music Hall of Fame and Music Center è il punto di partenza inossidabile per gli amanti della musica country: chitarre, strumenti musicali, vestiti e costumi di scena, vinili, locandine, rare foto d’epoca sono solamente una parte delle attrazioni che sarà possibile ammirare qui dentro. Qualche esempio?

Country Music Hall of Fame nashville

All’interno del museo sono esposte il pianoforte e la Cadillac di Elvis Presley, così come alcuni oggetti di Jerry Lee Lewis, Neil Young, Johnny Cash e tanti altri. Insomma, un luogo di culto per la musica, a cominciare dalla sua struttura architettonica: vista dall’altro la Hall of Fame ha la forma di una chiave di sol.

Lower Broadway e i locali notturni

Lower Broadway è un’altra delle tappe che i turisti non possono certamente trascurare durante la loro visita a Nashville: una passeggiata serale qui è infatti il miglior modo per concludere la giornata, anche senza avere una meta precisa. Basterà camminare lungo le strade e farsi catturare dall’insegna o dalla locandina che più sembra essere incline a soddisfare le proprie ambizioni artistiche.

Tra i punti che si possono prendere come riferimento citiamo il Tootsie Wild Orchid Lounge e l’Honky tonk Central: tre piani di divertimento, in ognuno dei quali sono ospitate delle band diverse. Tuttavia, questa è solo la punta dell’icerberg! Passeggiate con la giusta calma dinanzi a bar, pub, negozi di dischi e librerie: tutte, di notte, si trasformeranno in sale concerti dove non mancheranno gli artisti che suonano e il divertimento.

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RCA Studio B

RCA Studio B, in Roy Acuff, è un vero e proprio tempio della musica. È qui che nel 1957 RCA Records ha posto sede del proprio studio di registrazione, per poi creare un secondo studio, più grande, proprio di fianco allo Studio B. Qui alcuni degli artisti musicali più famosi degli USA hanno registrato le proprie hit: si pensi a Elvis Presley, Roy Orbison, Don Gibson, Charley Pride, Jim Reeves, Dolly Parton e tanti altri ancora.

Per visitare lo studio è possibile acquistare un biglietto di ingresso che comprende una guida di un’ora, partendo dal marciapiede adiacente alla Music Hall fino agli spazi più angusti delle sale di registrazione. Un’esperienza davvero unica per gli appassionati del genere!

The Grand Ole Opry

Rimanendo in ambito musicale, non ci si può certamente recare a Nashville senza visitare il Ryman Auditorium, un edificio simile a una cattedrale (ma, a dispetto delle apparenze, non lo è!) in cui sono transitati più volte alcuni degli artisti più conosciuti di tutti gli Stati Uniti. All’interno del Ryman Auditorium è poi stato lungamente ospitato The Grande Ole Opry, il famosissimo programma radiofonico di Nashville, tuttora on-air. 

Oggi giorno, però, per vedere The Grand Ole Opry bisogna fare qualche chilometro e spostarsi dal centro di Nashville verso la periferia: in Opryland Drive, al numero 2804, c’è infatti la Grand Ole Opry House, la struttura all’interno della quale è possibile godere di uno degli spettacoli simboli di Nashville.

grand ole opry nashville

Music Row

Music Row è un distretto di Nashville che ospita numerose attività commerciali e attrazioni strettamente connesse al patrimonio musicale della città. Considerato come il cuore dell’intrattenimento dell’area urbana, comprende il già citato RCA Studio B e Owen Bradley Park, oltre a numerosi negozi e ristoranti di lusso.

A proposito di Owen Bradley, fu lui ad inaugurare la Historic Quonset Hut della Columbia, il primo studio di  registrazione su Music Row, nel 1954. Per i più affezionati ai grandi successi dell’epoca, fu qui che Bobby Vinton registrò Blue Velvet, e Patsy Cline, Crazy. Bob Dylan, Simon e Garfunkel e Johnny Cash furono altri diffusi frequentatori di questo edificio.

Qual è il periodo migliore per visitare Nashville?

Considerato che buona parte dei visitatori che si recano a Nashville lo fanno per godere dell’incredibile patrimonio musicale di questa città, potrebbe essere utile viaggiare verso questa destinazione in occasione dei principali festival musicali che vengono organizzati nella città della musica.

Ebbene, la maggior parte degli eventi musicali sono calendarizzati tra maggio e settembre, quando le temperature sono più alte. Se non si ha timore di affrontare questo disagio (la combinazione tra afa e umidità potrebbe risultare fastidiosa a ben più di qualche turista), nella bella stagione si potrà godere del miglior momento per vivere la città della musica e tutte le sue manifestazioni artistiche.

Se invece non si ha particolare propensione per questo genere di iniziative, allora il periodo migliore per visitare Nashville è quello tra ottobre e novembre, quando le temperature scendono mediamente sui 20 gradi e l’umidità scende drasticamente. In ogni caso, le precipitazioni sono scarse durante tutto l’anno, con la sola eccezione di gennaio e febbraio, quando può anche capitare che nevichi abbondantemente.