New York è la mia città preferita, ritorno ogni volta che posso quasi come fosse un ossessione. Sapete che non sono un grande amante delle classifiche ma a volte possono aiutare a comprendere meglio il contenuto di un post.
Oggi ho provato a raccogliere 5 accorgimenti che ho sempre avuto durante i miei pellegrinaggi nella grande mela, alcuni consigli che mi sento di dare ma che non vanno naturalmente presi come legge. Si tratta di quello che io faccio e che solitamente consiglio di fare a chi mi chiede aiuto. Più che di consigli di pianificazione si tratta di alcuni accorgimenti da avere mentre si è già a New York che a volte possono però richiedere un minimo di organizzazione pre-partenza.
Alloggiare in una zona strategica
Questo va naturalmente pianificato molto prima della partenza, sconsiglio vivamente di partire senza aver prenotato prima l’alloggio. New York City è una città sconfinata con una miriade di cose da fare e da vedere, sparse un po’ per i vari distretti. Naturalmente il grosso, per chi va la prima volta, sta principalmente a Manhattan e Brooklyn.
La vastità del territorio non permette mai di poter essere vicino a tutto, ma dovrete anche fare in modo di non essere lontano da tutto.
Quindi le zona da considerare sono sicuramente la Midtown di Manhattan e i quartieri confinanti come Gramercy, Flatiron ma anche Chelsea, oppure provare un’esperienza autentica in zone come il Greenwich Village, SoHo, Tribeca. Alternativa pratica e mediamente più economica è Long Island City nel Queens: con la metro si arriva velocemente nella Midtown Manhattan ma sappiate che la location non è il top (io però ci alloggio lo stesso). Anche Brooklyn può essere considerata una buona scelta ma solo nei quartieri non lontani da Manhattan come Williamsburg, D.U.M.B.O. o Brooklyn Heights per citarne alcuni.
Utilizzare la metro per gli spostamenti
Questo è il più personale dei consigli, nel senso che ho sentito diverse persone dirmi che loro la metropolitana non la usano mai. Per me la subway è il mezzo migliore per spostarsi tra i vari quartieri e distretti: costa relativamente poco, è super estesa, è efficiente, sempre aperta e anche un po’ vintage.
Con la metrocard nei suoi diversi tagli avrete la possibilità di prendere illimitatamente i treni gestiti dalla MTA senza nessuna distinzione tra zone.

Internet ma anche mappe cartacee
Per lavoro ma anche per praticità sono sempre connesso ad internet, qualcuno può romanticamente obiettare ma è innegabile che se non hai un mese per visitare New York devi pianificare e poi cercare di rispettare una tabella di marcia. Non dico che deve essere un lavoro ma non possiamo certo permetterci di vagare senza meta o addirittura perderci per ore, anche se la cosa non mi dispiacerebbe.
Di solito io mi organizzo così: google map sul mio telefono o anche maps.me con mappe scaricate in modo da non consumare troppi dati; in questo modo vi calcolerete facilmente percorsi e spostamenti in metro (serve avere un piano internet).
In tasca per me è indispensabile avere una mappa cartacea di New York City dove ho segnato quello che vorrei vedere e l’immancabile mappa della metropolitana che trovate nelle stazioni più grandi.
Procedere per zone
Sembrerà scontato ma tanti si avventurano a New York pensando di vedere in ordine sparso le principali attrazioni. Niente di più sbagliato. Se non volete buttare via il vostro tempo ideate un itinerario giorno per giorno, visitando i vari quartieri della città con i loro must.
Non snobbate Brooklyn!

Quando si va per la prima volta a New York, quasi tutte le guide che troverete online o in libreria non riescono a far capire al viaggiatore quanto il distretto di Brooklyn sia interessante. Non dico di non visitare tutte le importanti attrazioni che trovate a Manhattan ma cercate di trovare il tempo per visitare alcuni must.
Sto pensando al quartiere di Brooklyn Heights e la sua bellissima Promenade, sto pensando a Williamsburg e perché no anche quattro passi a Bushwick. Se avete tempo e magari trovate una bella giornata estiva o di tarda primavera, prendetevi una mezza giornata per andare a Coney Island, nel profondo sud del distretto.
Tra i musei non posso dimenticare lo sconfinato Brooklyn Musuem.