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La grande bellezza del Joshua Tree National Park si deve alla strabiliante fusione di due diversi ecosistemi di natura desertica, quello del Mojave e quello del Colorado; i forti venti, le piogge e il sole hanno fatto il resto.
Il Joshua Tree National Park non va semplicemente visitato, va vissuto e scoperto in tutta la sua essenza selvaggia: nei tramonti suggestivi e nelle brillanti notte stellate dove potrete per la prima volta scoprire un cielo lontano dal nostro inquinamento visivo, riuscirete a riscoprire l’intensità dell natura e quindi voi stessi.
Il nome lo si deve alla pianta Joshua Tree, albero di Giosuè, di cui la zona è ricchissima.

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Voli

Il Joshua Tree, l’albero di Yucca

La Yucca brevifolia (o albero di Giosuè) è una pianta diffusissima all’interno dell’ecosistema del Mojave, quindi sono solo in California ma anche in Arizona, Utah e Nevada.
Durante il vostro viaggio nel deserto americano, gli alberi di Joshua vi accompagneranno ai bordi della carreggiata. Sono ovunque ed in abbondanza.

Il nome lo si deve a dei  coloni mormoni che attraversarono il deserto del Mojave nella metà del XIX secolo e che videro nella conformazione di questa pianta le mani alzate verso il cielo di Mosè che pregava per le vittorie di Giosuè, condottiero e successore dello stesso Mosè come capo degli Israeliti. (Esodo 17,8-16).

Un pianta di Yucca è sulla copertina dell’album The Joshua Tree degli U2 (1987).

Dove si trova il Joshua Tree National Park

Il parco è situato nella zona meridionale dello stato della California, a circa una cinquantina di km da Palm Springs, quindi nel bel mezzo del deserto della California, più precisamente tra la Riverside County e la San Bernardino County, proprio a confine col Mojave Destert e il Desert Bighorn Sheep.

Tutta l’area desertica appartenente al parco, interrotta da 5 oasi, misura all’incirca 789.745 acri, di questi 429.690 acri sono sotto la tutela del National Park Service: fino al 1994 il Joshua Tree era un National Monument, poi, il 31 ottobre di quell’anno è stato ufficialmente definito National Park.

visitare joshua tree national park

Il deserto del Joshua Tree National Park

Come già anticipato, all’interno del parco si fondono due diversi deserti che danno vita anche ad ecosistemi differenti e quindi a paesaggi sicuramente variegati: il Mojave Desert e il Colorado Desert che è una parte del Deserto del Sonora e non ha nulla a che a fare con lo Stato del Colorado (il quale non confina con la California).

Come arrivare al Joshua Tree

Di solito il Joshua Tree National Park è parte di itinerari on the road che vanno alla scoperta della California e del South West USA. Si tratta di una regione assolutamente selvaggia ma comunque non così lontana dalla civiltà, visto che Palm Springs si trova a 50-60 km ad ovest. Sicuramente, chi organizza un tour che comprende anche il sud della California non può evitare il Joshua Tree, un parco che ha davvero tanto da offrire.

Per raggiungere il parco con l’auto (opzione super consigliata) si può utilizzare la Interstate 10 oppure la California Highway 62: sono 3 gli ingressi che conducono nel parco.

  1. Ingresso Ovest che è situato 5 miglia a sud della junction tra Highway 62 e Park Boulevard (Joshua Tree Village).
  2. Ingresso Nord sito a Twentynine Palms, 3 miglia a sud della junction tra Highway 62 e Utah Trail.
  3. Ingresso Sud vicino Cottonwood Spring

L’aeroporto più vicino è quello di Palm Springs, il Palm Springs International Airport (PSP) mentre quello di Los Angeles (LAX) dista circa 230 km, percorribili in circa 2h e 30 minuti.
Attualmente l’ingresso al parco costa 15 dollari a veicolo.

Distanze dal Joshua Tree National Park

Palm Springs: circa 55km
Los Angeles: circa 210km
San Diego: circa 240km

Clima e quando andare al Joshua Tree NP

Il Parco è aperto sempre durante tutto l’anno, ma di sicuro i periodi più affollati sono l’autunno, quando le temperature sono gradevoli e la primavera, quando fioriscono i desert flowers.
Nei mesi estivi è caldo, probabilmente troppo, per cui la vostra visita potrebbe essere un po’ ostacolata dalla temperature elevate. In inverno sono più che altro le giornate corte che penalizzano.

Naturalmente il periodo di viaggio deve essere corretto tenendo conto di tutte le destinazioni facenti parte dell’on the road: zone come questa o la Death Valley non sono proprio il top in piena estate a causa del caldo torrido che andrebbe a limitare le escursioni (quantomeno nella durata).

Un ottimo periodo è la primavera inoltrata o la fine dell’estate.

joshua tree california cielo notturno

I meravigliosi paesaggi del parco sono stati fonte di ispirazioni per numerosi artisti, tra cui gli U2 che hanno intitolato il loro album (1987) The Joshua Tree, scattando qui la foto della copertina.

Visitare il Joshua Tree National Park

Il Joshua Tree National Park è perfetto per tutti gli amanti della natura, per gli escursionisti ed anche per gli scalatori. All’interno del parco non ci sono hotel, ristoranti o negozi ma nei tre villaggi immersi nel deserto è possibile mangiare, fare rifornimento e dormire: parliamo di Yucca Valley, Joshua Tree e Twentynine Palms dove ha sede una grande base dei Marines.
Ci sono tante cose da fare e da vedere ed è sempre consigliabile visitare il sito ufficiale del NPS (www.nps.gov/jotr/planyourvisit/index.htm) dove troverete non solo informazioni su escursioni e attrazioni ma anche eventuali avvisi per i viaggiatori.
Tra le attrazioni che non potete perdere troviamo:

  • Il Black Rock Canyon, luogo ideale per le escursioni e per ammirare una fantastica foresta di Joshua Tree
  • Il Keys View da cui si ammira un paesaggio fantastico arrivando ad ammirare anche il Messico: top al tramonto.
  • Wonderland of Rocks che offre un paesaggio quasi lunare, imperdibile per gli scalatori
  • Skull Rock, dove l’erosione ha reso tutto incredibile e dove potrete iniziare una bella escursione

Naturalmente sono tante le mete e ancor di più le attività. Dirigetevi come prima cosa al Visitor Center e decidete quali sentieri visitare, ce ne sono tanti e di tutte le difficoltà: i più battuti sono il 49 Palms Oasis di circa 4,8 km e il Lost Palms Oasis di 11,6. I Ranger, in base al clima e alla vostra preparazione fisica vi indicheranno i percorsi di hiking che vi si addicono.

Non perdetevi per nulla al mondo lo straordinario paesaggio offerto dal Salton Sea, il lago piuù grande della California e la vicina Salvation Mountain, una collina di 30 metri completamente pitturata con colori vivacissimi, stupendo!

Parco nazionale del Joshua Tree: è pericoloso?

Come tutti i grandi parchi americani è opportuno non sottovalutare mai la natura, soprattutto se non si è esperti escursionisti.
Ci troviamo in un vero e proprio deserto, un luogo inospitale e per molti mesi dell’anno soggetto ad un clima torrido.

Inoltre ci vivono molti animali selvatici, alcuni di questi sono velenosi.

Detto ciò il parco non è un luogo pericoloso ma può diventarlo qualora la condotta del visitatore non sia corretta. I miei consiglio sono:

  • studiare bene la visita, cosa vedere, come fare
  • sostare sempre al visitor center per chiedere consiglio ai ranger
  • avere abbondante acqua da bere
  • portare snack leggeri ed energetici
  • vestirsi in modo adeguato
  • prendere parte a trail di difficoltà in linea con la propria forma fisica