San Francisco è una città che va visitata in maniera approfondita, non tanto per il numero di attrazioni quanto per poter apprezzarne l’essenza. Non servono moltissimi giorni, a mio avviso 5 sono più che sufficienti per una visita ben fatta: logicamente se San Francisco è inserita come tappa in un itinerario più vasto è naturale che abbiate meno tempo a disposizione per approfondire ma vedrete che San Francisco saprà comunque affascinarvi.
Si tratta di una città molto particolare, per me la più particolare di tutti gli Stati Uniti d’America: il risultato di tante culture differenti che si sono incontrate e scontrate. Oggi Frisco, come usano chiamarla i suoi abitanti, è una realtà molto avanti sotto ogni punto di vista, sopratutto per quello che riguarda i diritti civili e l’ambiente.
Negli USA è molto di moda prendere in giro i San Franciscan, effettivamente sono convinti di essere talmente avanti da snobbare chiunque non sia uno di loro.
La città è frizzante, divertente e molto pacifica, con l’eccezione del caos e del degrado che regna nel Tenderloin, quartiere poverissimo nel cuore di San Francisco.
Adoro San Francisco, ci sono stato tante volte ma non mi ha mai stancato: mi piace uscire la sera nei suoi locali di Nob Hill, andare a mangiare pesce a Sausalito e fare un brunch da Mama’s.
Spero che anche voi riusciate a scoprire ed apprezzare l’anima di questa città, così profondamente lontana dal resto degli Stati Uniti d’America
Risorse per il viaggio
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Quanti giorni occorrono per visitare San Francisco?
Come dicevo, l’ideale per fare le cose con calma sarebbero 4-5 giorni: ci sono varie cose da vedere e qualche gita fuori porta da fare.
Capisco che molto spesso la città è il punto di partenza di itinerari in auto molto intensivi: in questo caso raccomando almeno due giorni e mezzo pieni, se potete.
In città non c’è una rete di metropolitana super estesa come a New York o Chicago ma per spostarvi dovrete prendere vari mezzi e camminare molto. Noleggiare una bici può certamente aiutarvi a velocizzare gli spostamenti in alcune zone.
Come visitare San Francisco
Come tutte le grandi città, anche se non dovete credere che Frisco abbia un centro vasto come New York City, è importante suddividere ciò che si vuole vedere in zone. Considerate che dovrete prenotare prima di partire l’escursione ad Alcatraz (anche notturna, molto suggestiva) e che se avete voglia e modo di pedalare, noleggiare una bici per attraversare il Golden Gate Bridge.
Quindi solito consiglio: prendete una mappa (cartacea o anche quella che abbiamo creato noi con GoogleMap) e segnate tutte le attrazioni da non perdere. Procedete quindi alla visita in modo ordinato.
Ticket per Tour ed Attrazioni a San Francisco
Ticket Attrazioni & Tour a San Francisco e dintorni.
Attrazioni Top
(con approfondimento)
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Guida per visitare il Golden Gate Park a San Francisco
Visitare la California Academy of Sciences di San Francisco
Visitare il de Young Memorial Museum a San Francisco
Golden Gate Bridge di San Francisco: visitare e punti panoramici
Visitare la Chinatown di San Francisco
Russian Hill di Lombard Street San Francisco: guida alla visita
Visitare Alcatraz a San Francisco: biglietti, consigli
Visitare la Coit Tower a San Francisco
Visitare il SFMOMA di San Francisco – Museum of Modern Art
Visitare Fisherman’s Wharf e i Pier di San Francisco
Cable Cars a San Francisco: un trasporto attrazione!
Cosa Vedere a San Francisco
I Cable Car
I Cable Car non sono un semplice mezzo di trasporto a San Francisco, sono praticamente una vera e propria attrazione; nessuna visita alla città può dirsi completa senza salire a bordo di uno di questi tram super vintage.
Le tre linee attive spezzano la città da nord a sud e da est ad ovest: i Cable Car coprono poche zone, sono discretamente scomodi, lenti ed il ticket è costoso: eppure non dimenticherete mai il viaggio a bordo di questi tram.

Introdotti nel 1873 per rimpiazzare le carrozze trainate da cavalli, i Cable Car si muovevano e si muovono tutt’ora, grazie a funi di acciaio che scorrono a velocità costante, installate nei binari: quindi non hanno motore e non inquinano.
Quando salirete, noterete che per partire o frenare, il macchinista spinge con molta forza una grossa leva: questa permette di far attaccare o staccare il Cable Car alla fune: se è attaccato il mezzo si muove con il cavo, se staccato si ferma. Al capolinea delle piattaforme rotanti permettono al vagone di girarsi.
Le tre linee di cui abbiamo già parlato sono:
- Powell – Hyde line: è probabilmente la linea più popolare, viaggia da Market Street fino a Victorian Park nei pressi di Fisherman’s Wharf. Saliteci per ammirare stupende vedute sulle strade cittadine (compresa Lombard Street dall’alto) e sulla baia di San Francisco.
- Powell – Mason line: anche questa linea taglia la città da nord a sud, partendo da Market Street e arrivando fino a Bay Street (vicino Fisherman’s Wharf). Passerete per Russian Hill (Lombard Street) ma questa volta la ammirerete dal basso.
- California Street line – la linea forse meno turistica, parte da Van Ness Avenue e arriva fino al Financial District. Nei periodi più affollati è di solito quella meno presa d’assalto.
Il ticket per la corsa singola (nessun cambio ammesso) costa oggi 7 dollari e può essere acquistato prima di partire oppure direttamente a bordo in contanti. Il pass giornaliero viene 21 dollari.
Nei periodi di maggior afflusso turistico è frequente che i Cable Car si riempiono già alla partenza, quindi se li aspettate in una fermata intermedia può succedere che non riusciate a salire. Per questo consiglio di andare direttamente ad uno dei capolinea e magari farvi tutta la tratta.
Per conoscere gli orari in cui è attivo il servizio, consultate il sito ufficiale. A mio parere il viaggio in CC ha senso prima che tramonti il sole (di notte non sono comunque in funzione).
Financial District
La prima volta che sono stato nel Financial District di San Francisco rimasi abbagliato dall’eleganza di questa zona. Si, è un distretto finanziario, ma è anche uno dei quartieri architettonicamente più interessanti della città.
Passeggiare per le sue ordinate vie, da la possibilità di ammirare da vicino, gli imponenti edifici che dominano lo skyline di Frisco. Montgomery Street è considerata la Wall Street della West Coast.
La storia del Financial District ha inizio negli anni ‘30 del 1800, ai tempi della corsa all’oro, quando la zona era già divenuta il cuore economico e commerciale della città. Mentre oro, argento ed il commercio marittimo arricchivano la città, iniziarono a sorgere numerosi istituti bancari e società finanziarie.
Il grande rinnovamento architettonico della zona, a partire dal secondo dopoguerra, portò pian piano all’aspetto attuale.
Non occorre troppo tempo per una buona panoramica sul quartiere, io nel mio ultimo viaggio ho abbinato la visita degli adiacenti quartieri di Embarcadero, SoMA e Civic Center.

Transamerica Pyramid
600 Montgomery St, San Francisco
Quando ammirate lo skyline della città, l’edificio più in risalto è sicuramente la Transamerica Pyramid, un grattacielo a forma di piramide alto ben 260 metri.
La sua particolare architettura, il suo colore chiaro e l’imponenza furono oggetto di pesanti critiche ma oggi, l’opera dell’architetto William Pereira è stata decisamente rivalutata.
Originariamente realizzato su commissione della compagnia assicurativa Transamerica, oggi ospita studi legali, società finanziarie ed editoriali.
Jackson Square
La parte più bella del Financial District è sicuramente il Jackson Square Historic District dove si respira ancora un’atmosfera di fine ‘800. I quattro isolati che vanno da Washington Street a Columbus Ave e da Pacific Avenue a Sansome Street devono essere assaporati con calma. Passeggiate per queste vie dove gli edifici si fanno improvvisamente bassi e contrastano fortemente con i grattacieli della parte finanziaria.
Tra negozietti vintage e case in ghisa, vedrete che il Jackson Square Historic District rimarrà nel vostro cuore.
Montgomery Street
Insieme a California Street sono le due arterie principali del Financial District; come vi avevo già accennato Montgomery Street è considerata la Wall Street della costa ovest. Tra i vari edifici degni di nota che si affacciano a questa importante via ci sono il Russ Building, in stile neogotico e il Mills Building. Da segnalare anche il Wells Fargo History Museum che racconta la storia della famosa multinazionale di servizi finanziari.
California Street
La Bank of America, nata sulle spoglie della Bank of Italy, è ospitata in un altissimo edificio di 237 metri dove lavorano oltre 5000 persone. Molto interessante anche il Bank of California Building, edificio in stile neo-ellenico che si riconosce grazie alle sue imponenti colonne corinzie.
Embarcadero Center
Se avete necessità di fare compere, l’Embarcadero Center è un enorme complesso che ospita hotel, ristoranti e negozi. Non lo inserirei di certo tra i must di San Francisco ma di sicuro è uno dei centri commerciali più grandi della zona.
Embarcadero
Andando dal Financial District verso i moli si arriva al waterfront di San Francisco, chiamato Embarcadero. Se venite dalla zona finanziaria entrate nella parte centrale poiché i moli si estendono per qualche chilometro sia verso sud che verso nord.
A mio avviso non è necessario percorrere tutto il lungo waterfront ma è opportuno concentrarsi sulle attrazioni più rilevanti. Il Ferry Building è proprio all’altezza del Financial District mentre è obbligatoria una passeggiata tra i moli di Fisherman’s Wharf, la porzione nord tra Ghirardelli Square e il Pier 35.
Ferry Building
Il Ferry Building è stato per lungo tempo il terminal navi più trafficato di San Francisco e il secondo al mondo. Nel 1898 venne costruito l’edificio principale ma con la costruzione dei ponti sulla baia negli anni ‘30 del secolo scorso, il molo entrò in crisi e pian piano perse la sua funzione di cuore commerciale.
Nel 2003 la rinascita: il comune ha interamente ristrutturato il complesso trasformandolo nel Ferry Building Marketplace dove sorgono negozi e ristorantini che propongono piatti cucinati per lo più con materie prime locali.
Da non perdere i mercatini dei farmers (Ferry Plaza Farmers Market),che si tengono il martedì, giovedì e sabato mattina; qui i contadini vendono i propri prodotti.
Di notte la torre del Ferry Building è illuminata in modo molto suggestivo così come la celebre scritta rossa “San Francisco” che troverete fronte mare.
Di giorno invece non perdetevi la vista su Bay Bridge e Yerba Buena Island.

Exploratium
Pier 15, The Embarcadero, San Francisco
L’Exploratorium è un museo interattivo dedicato al mondo della scienza e dell’arte in grado di appassionare sia i piccoli che i grandi. Devo riconoscere che mi ha divertito e mi ha portato via diverse ore: ci vuole tempo a girarselo tutto perché è davvero grande.
Molto impressionante il Life Gallery, un video girato con un microscopio che consente di vedere delle cellule staminali che si trasformano in quelle di un cuore umano.
Fisherman’s Wharf
La zona di Fisherman’s Wharf è quella più a nord dell’Embarcadero; si tratta del tratto di waterfront sicuramente più affollato della città poiché pieno di ristoranti, negozi ed anche zona di attracco dei traghetti diretti ad Alcatraz e Sausalito.
Se devo proprio essere sincero è probabilmente la zona che meno amo di Frisco, tolti i divertenti leoni marini del Pier 39, il resto è davvero molto, forse troppo commerciale.

Ghirardelli Square
Questo famosissimo centro di negozi e ristoranti nasce dalla ristrutturazione della storica fabbrica di cioccolato Ghirardelli. Il complesso merita una visita e tra i simboli della zona ci sono sicuramente la grande insegna Ghirardelli visibile dalle navi che attraccano ai moli e la Clock Tower, ispirata al castello di Blois in Francia.
Hyde Street Pier
Parte del San Francisco Maritime National Historical Park (gestito dal NPS), si tratta di un vero e proprio museo a cielo aperto che ospita imbarcazioni e navi storiche.
Le 5 navi visitabili sono Balclutha, Hercules, Alma, Eppleton Hall e C.A. Thayer.
Pier 45
Questo molo è dedicato agli appassionati di imbarcazioni militari: avrete la possibiltà di visitare il sottomarino USS Pampanito che affondò 6 navi giapponesi durante la seconda guerra mondiale e la SS Jeremiah O’Brien, una nave da trasporto anch’essa della seconda guerra mondiale.
Jefferson Street
Il cuore del caos è tutto concentrato in questa bizzarra via parallela al waterfront. Troverete negozi di souvenir, variopinte barchette storiche attraccate e musei di dubbio gusto.
Pier 39
Forse è il molo più famoso, un vero centro commerciale lungo mare con tre attrazioni molto amate, i già citati leoni marini spiaggiati sulle banchine ed intenti a fare un gran casino, il San Francisco Carousel e l’Aquarium of the bay.
Alcatraz
L’isola prigione di Alcatraz si trova nella baia di San Francisco, davanti ai moli di Fisherman’s Wharf. La prima volta che sono stato in città non avevo prenotato la visita e non abbiamo trovato posto, così ho dovuto attendere il viaggio successivo.
Il mio consiglio è di prenotare sempre con buon anticipo l’escursione, da 90 giorni in poi è possibile riservare il posto.
Il classico tour prevede il viaggio in battello, la possibilità di visitare alcuni bracci del carcere e l’isolotto soprannominato The Rock.
Vi assicuro che la gita è molto più appagante di quanto ci si possa aspettare, io ho fatto sia il tour diurno che quello notturno: entrambi meritano, il primo da la possibilità di passeggiare anche nel giardino botanico e in giro per l’isola, il secondo è più suggestivo.
Consiglio di prenotare sul sito https://www.alcatrazcruises.com/, troverete vari pacchetti acquistabili. L’audio tour incluso è ben fatto ed in italiano, utilizzatelo!
L’escursione vi da quindi la possibilità di visitare gli interni di questo carcere di massima sicurezza, incubo per i pericolosi criminali tra il 1934 e il 1963. Potrete entrare e visitare le celle dove comprenderete la durezza della detenzione. Vi saranno raccontate storie sia sull’istituto, sia sugli ospiti che hanno soggiornato da quelle parti (tra cui Al Capone).
Alcatraz è un must!

Civic Center
Il piccolo quartiere di Civic Center, centro amministrativo della città, è una zona molto bella e ben curata, piena di edifici realizzati in stile neoclassico.
Non ci vuole molto tempo per attraversarlo tutto ma la vista è sicuramente molto piacevole e consigli di andare senza dubbio.
Civic Center si estende per pochi isolati a nord dell’intersezione tra Market Street e Van Ness Avenue ed il suo cuore può essere individuato in Civic Center Plaza.
Civic Center Plaza
Come dicevamo, la Civic Center Plaza è il centro del quartiere ed ospita il Bill Graham Civic Auditorium (lato sud), sede di molti importanti eventi, spettacoli e concerti. L’Asian Art Museum è nella parte orientale in un bell’edificio in stile neoclassico mentre è più moderna la linea della San Francisco Main Public Library. Di fronte noterete il Pioneer Monument, scultura che ritrae varie figure tra cui un frate spagnolo con un indiano convertito.
Asian Art Museum
200 Larkin St, San Francisco
Tra i vari musei dedicati al mondo asiatico che ho avuto modo di visitare questo è uno di quelli più ricchi: oltre 18000 oggetti che provengono da ben 6000 anni di storia e da praticamente tutti i paesi del continente asiatico.
Io sono un grande appassionato, soprattutto di Cina, Giappone e Sud Est Asiatico, quindi per me è stata un’esperienza molto positiva.
Se volete andare e non avete troppo tempo, concentratevi sui paesi o sulle zone che più vi interessano. La parte dedicata al Giappone ed alla Cina è sorprendente.
United Nations Plaza
Se da Civic Center Plaza di dirigete verso est (parte opposta rispetto al City Hall), entrete a United Nations Plaza, riconoscibile anche per la pavimentazione a mattoncini rossi.
Siamo in una zona pedonale dove noterete delle colonne che riportano i nomi dei paesi appartenenti alle Nazioni Unite. La domenica ed il mercoledì si tiene un mercato dove agricoltori propongono prodotti locali (Heart of the City Farmers Market).
City Hall
1 Dr Carlton B Goodlett Pl, San Francisco
Protagonista del quartiere è l’imponente City Hall, realizzato nel 1915 e profondamente ristrutturato dopo il sisma del 1989. L’edificio, in stile neorinascimentake, presenta una grande cupola in bronzo e raggiunge un’altezza di ben 94 metri.
Nel 1978, negli uffici dell’amministrazione comunale, l’ex consigliere Dan White sparò ed uccise il sindaco di San Francisco, Gorge Moscone, ed il consigliere Harvey Milk cui è dedicato il film diretto da Gus Van Sant ed interpretato da Sean Penn.

SoMA
South of Market Street era una grigia zona urbana; oggi è un quartiere tutto nuovo, trai i poli culturali più importanti di San Francisco.
La zona è vasta quindi non ha molto senso vagare; concentratevi invece su Yerba Buena Gardens e gli immediati dintorni e se avete voglia andate ad osservare da vicino il nuovo colosso di San Francisco, la Salesforce Tower.
La zona di Yerba Buena Gardens
750 Howard St, San Francisco
Yerba Buena era il nome originario di San Francisco, dato dai missionari spagnoli che fondarono la città. Prima la zona era un brutto distretto residenziale, dove abitavano molti operai; dopo una mega ristrutturazione da due miliardi di dollari è una zona tutta nuova: musei, hotel di lusso, edifici residenziali a prezzi esagerati.
I giardini (Yerba Buena Gardens) rappresentano il cuore di Yerba Buena e sorgono sopra al complesso sotterraneo del Moscone Center: qui molti residenti passano qualche ora di relax all’aria aperta.
Nei pressi trovate lo Yerba Buena Center for the Arts, che espone opere contemporanee anche di artisti emergenti, il Children’s Creativity Museum e il SFMoMA, il principale museo d’arte moderna della città.

SFMoMA
151 3rd St, San Francisco
Il Museo d’arte moderna di San Francisco ha davvero molto da offrire, secondo me non quanto il suo corrispondente newyorkese ma è forse il miglior museo della città insieme al de Young Museum.
La particolare struttura (per me di dubbio gusto) ospita al suo interno pitture, sculture, oggettistica da arredamento, design grafico e commerciale, fotografia, libri e molto altro. C’è davvero tanto da vedere.
Salesforce Tower
415 Mission St, San Francisco
Merita due parole anche la Salesforce Tower, il più alto edificio della città, inaugurato a gennaio del 2018.
Con i suoi 326m domina lo skyline di San Francisco ed è visibile da varie zone della città: ospita uffici.
North Beach, Telegraph Hill & Russian Hill
Come tutti i quartieri nati da variegati flussi migratori, anche North Beach ha molto da raccontare; nonostante il nome potrebbe farlo credere, non troverete spiagge ma un angolo d’america, costruito sulle tradizioni di popoli europei ed americani e ammaliato dalla generazione beat che lo scelse come base qui a San Francisco.
Siamo all’estremità nord est della città, appena a sud di Fisherman’s Wharf e a nord di Chinatown.
Molti considerano North Beach come la Little Italy di San Francisco ma non sono troppo d’accordo: è vero, troverete molto di italiano perché ad inizio ‘900 era davvero un quartiere abitato per lo più da nostri connazionali. Poi nel corso degli anni le cose sono cambiate ed oggi non è più una Little Italy, è semplicemente North Beach.
Create un itinerario che tocchi alcuni punti fondamentali che approfondiamo di seguito, passeggiate per i faticosi sali e scendi, super tipici di San Francisco e fermatevi a bere qualcosa in una delle tante caffetterie del quartiere.
City Lights Bookstore
519, 261 Columbus Ave, San Francisco
Dire che questa sia semplicemente una libreria è davvero riduttivo, City Lights è una vera e propria istituzione a San Francisco, una biblioteca dove si vendono libri.
Fondata nel 1953 da Lawrence Ferlinghetti è da sempre luogo di ritrovo per scrittori e poeti: negli anni ‘60 tanti esponenti della cultura beat come Jack Kerouac si incontravano e discutevano tra gli scaffali del City Lights.
Entrate e cercate di respirarne l’atmosfera, state vagando all’interno di un pezzo di storia della letteratura americana.

The Strip @ Broadway
Appena fuori da City Lights potete imboccare la Broadway verso est: per un paio di isolati sarete nel cosiddetto quartiere a luci rosse di San Francisco (anche se è praticamente una strada e non ha nulla a che vedere con i red lights district di altre città). Lungo la strada si affacciano infatti numerosi strip club e negozi per adulti la cui fama risale ai tempi della corsa all’oro.
Alcuni locali come il Condor Club (560 Broadway), fondato nel 1964, sono davvero storici.
The Beat Museum
540 Broadway, San Francisco
Sulla Broadway, vicinissimo a City Lights, non ci sono solo stripclub ma anche il museo dedicato alla Beat Generation, il movimento culturale di rifiuto delle regole e del materialismo, volto alla sperimentazione in ogni campo (è davvero complesso riassumere un movimento come quello beat in poche parole).
Sappiamo quanto Jack Kerouac e gli altri principali esponenti della beat siano legati a San Francisco e questo museo è un degno tributo. Se volete un consiglio, leggetevi On the Road (“Sulla Strada”) di Kerouac prima di partire, poi visitate il museo una volta a Frisco.
Washington Square Park
Filbert St & Stockton Street, San Francisco
Proseguendo verso nord ci si imbatte in Washington Square Park, siamo in una zona del quartiere che reputo molto piacevole e che ho avuto modo di approfondire mentre i miei amici erano in fila da Mama’s (il miglior brunch di San Francisco).
Il parco è una piccola oasi di pace dove troverete variegate tipologie di individui, dagli anziani intenti a riposarsi all’ombra, alle famigliole che vogliono farsi un pic nic senza lasciare la città.
Da notare la scultura che ritrae alcuni vigili del fuoco finanziata da Lillie Coit (la stessa della Coit Tower che vediamo tra poco) e quella dedicata a Benjamin Franklin al centro della piazza.
Segnatevi due posti da visitare: il già citato Mama’s che è una vera e propria istituzione, il miglior brunch in città (e solitamente anche una bella fila) e poi la Church of Sts. Peter & Paul sul lato nord della piazza.
Coit Tower
1 Telegraph Hill Blvd, San Francisco
Qui si inizia a faticare perché North Beach sale rapidamente lungo la collina chiamata Telegraph Hill: se si hanno le forze vale la pena salire a piedi gli scalini di Filbert Steps e raggiungere la cima del colle, dove sorge la Coit Tower.
Alternativa certamente meno appagante ma anche molto meno faticosa è andare in bus o in taxi.
Telegraph Hill ad inizio ‘900 era uno dei tanti quartieri popolari di San Francisco: il grande incendio del 1906 distrusse gran parte delle abitazioni e dopo la realizzazione della Coit Tower, nel 1933, divenne un quartiere sempre più esclusivo.
Salire i Filbert Steps è una bella esperienza, uno perché regala begli scorci su North Beach e non solo, due perché vi immergerete tra la lussureggiante vegetazione ( dove tra l’altro abita una colonia di pappagalli) interrotta qua e là da qualche bella casa.
Giunti in cima in un modo o nell’altro avrete raggiunto la Coit Tower che svetta da Pioneer Park. La torre, eretta grazie alla generosità di Lillie Coit, è opera dell’architetto Arthur Brown Jr. ed è un tributo al corpo dei pompieri della città tanto caro alla signora Coit.
Il panorama già merita da Pioneer Park, ma se salirete sulla cima della torre (ingresso a pagamento) potrete ammirare una meravigliosa vista sulla città e sulla baia, Alcatraz e il Golden Gate Bridge compresi.
All’ingresso della Coit Tower troverete una serie di murales che rappresentano alcune scene di vita nella California del 1934.

Russian Hill & Lombard Street
Il quartiere di Russian Hill è tra i must di un viaggio a San Francisco, una zona residenziale rilassata che vanta alcune delle strade più ripide della città ed anche il famoso e tortuoso tratto di Lombard Street.
La zona prende il nome dai primi cacciatori di lontre russi che venivano seppelliti sulla cima della collina.
Passeggiando tra le vie e le viuzze avrete modo di immortalare scorci da cartolina: se fa caldo prendete le cose con calma perché girare è abbastanza faticoso.
Filbert Street, parallela a Lombard Street, è nel tratto tra Hyde e Leavenworth la strada più ripida di San Francisco, raggiungendo una pendenza del 31,5%.
La vera star del quartiere è Lombard Street, detta “the world’s crookedest street” (la strada più tortuosa al mondo”): nel tratto sempre compreso tra Hyde e Leavenworth troverete 8 ripidi e stretti tornanti dove le auto procedono a passo d’uomo.

Potete ammirare questa assurda strada prima dall’alto (Hyde Street) e poi dal basso (Leavenworth Street), scendendo i gradini ai lati della carreggiata a senso unico. Nella discesa (o nella salita) troverete graziose casette, giardini ed aiuole curatissime.
Chi ha l’auto può anche avventurarsi nella discesa, senza ovviamente superare i limiti di velocità: ogni anno quasi 800.000 veicoli percorrono Lombard Street.
Chinatown San Francisco
Nei miei viaggi ho veramente apprezzato tre Chinatown: quella di New York, quella a Bangkok e questa di San Francisco.
L’affascinante quartiere cinese si trova tra il Financial District e Nob Hill, un’area non eccessivamente estesa e per questo visitabile per intero.
La comunità cinese riesce sempre a rimanere fortemente ancorata alle sue tradizioni, entrare per le vie di questo quartiere significa veramente lasciare per qualche ora gli Stati Uniti: vi ritroverete in Cina, tra bancarelle che propongono prodotti e materie prime tipiche del paese orientale, templi e pagode. Tanti degli abitanti non sanno nemmeno una parola d’inglese.

Potete iniziare il vostro itinerario passando per il Chinatown Gate su Grant Avenue, porta rigorosamente affacciata verso sud, per i cinesi il miglior punto per entrare in una città. Percorrete Grant Avenue, strada principale dell’insediamento messicano di Yerba Buena: non servono i lampioni a ricordarvi che siete entrati nel cuore di Chinatown, tutte le insegne sono in logogrammi cinesi.
Nel bel mezzo della Cina troviamo una chiesa del 1854, la Old St. Mary’s Church, prima cattedrale della città di San Francisco.
Coloratissima e a tratti un po’ kitsch è la via di Waverly Place, dove edifici e balconi sono dipinti con colori sgargianti. Portsmouth Square è il vero cuore di Chinatown e punto di ritrovo per tutta la comunità: in questa piazza vedrete anziani giocare a Mah Jong e bambini correre dappertutto. Il tempio cinese più antico della California è il Tin How Temple (125 Waverly Pl, San Francisco), risalente al 1911: andateci ma non aspettatevi chissà quale meraviglia architettonica.
Nob Hill
Nob Hill non è un quartiere da visitare ma comunque da vedere, dovete necessariamente passarci non solo perché sta tra Chinatown e Union Square ma anche perché è un piacevolissimo ed esclusivo quartiere residenziale, costellato di case in stile edoardiano ricostruite dopo il grande incendio del 1906.
Gli hotel da queste parti costano molto, alcuni sono proprio storici come lo Stanford Court Hotel o l’Intercontinental Hopkins Hotel.
Grace Cathedral
1100 California St, San Francisco
Merita una visita sicuramente la maestosa Grace Cathedral , costruita su modello di Notre Dame di Parigi con la differenza che questa anzichè essere in pietra è stata realizzata in cemento armato. Fu costruita tra il 1928 ed il 1964 su progetto di Lewis Hobart ed è, ovviamente, in stile gotico.
Passando su California Street vi ritroverete dinanzi alla facciata principale della cattedrale, dove spicca il grande rosone, costruito a Chatres (Francia).
Non limitate la vostra visita ai soli esterni: noterete le belle finestre che sono realizzate con oltre 20.000 pezzi di vetro colorato e la Chapel of Grace con il suo altare in pietra calcarea.

Cable Car Museum
1201 Mason St, San Francisco
Quando per la prima volta ho visto che a San Francisco c’era anche il museo dedicato ai Cable Car, credevo sarebbe stata l’ennesima noiosa mostra dedicata ad un mezzo di trasporto. Invece mi sono dovuto ricredere.
Oltre a presentare la storia ed il funzionamento di questo affascinante mezzo di trasporto arricchita ed un’area museo, l’edificio contiene anche la centrale elettrica che muove le funi dei Cable Car. Come dicevamo, questi tram vintage non hanno forza motrice propria ma sono trainati da pesanti funi d’acciaio. Visitare il Cable Car Museum significa essere nel luogo dove si gestiscono praticamente le tre linee cittadine.
Union Square
La zona intorno a Union Square Park è tra le più turistiche della città: vie contornate da eleganti edifici che spesso ospitano negozi di moda o anche locali.
Nel 2002 il parco cuore del quartiere è stato totalmente rimesso a nuovo grazie ad un investimento di oltre 25 milioni di dollari.
Oggi è piacevole concedersi qualche ora di relax o di shopping per le sue vie; sulla sponda sud del parco c’è il megastore Macy’s mentre lungo Post Street si concentrano la maggior parte degli store di alcune grandi case di moda.
Marina District & Presidio
Siamo nella parte nord della città di San Francisco, una zona scarsamente urbanizzata che sono solito visitare in bici. L’ideale, se avete voglia di pedalare un po’, sarebbe noleggiare le bici nei pressi del Marina District (ci sono diversi bike rental anche su Lombard Street), visitare il Palace of Fine Arts, passare per Il Presidio e poi attraversare il Golden Gate Bridge, la vera star di San Francisco.
La brezza marina (o anche del buon vento) vi accompagnerà alla scoperta di queste piacevoli zone; non dimenticatevi di raggiungere i migliori punti panoramici per ammirare la bellezza del Golden Gate Bridge.
Ovviamente quella della bici è solo un’idea e attraversare il ponte pedalando è comunque faticoso e il vento può essere freddo. Quello che è importante comprendere è che dovrete passeggiare per Marina, Presidio e ammirare il Golden Gate da vari punti, poi che ci arriviate a piedi, in taxi o in qualunque altro modo non ha importanza.
Marina Green
Che siate a piedi o in bici, la visita di questa parte di San Francisco si fa per lo più lungo mare. Il parco di Marina Green, che è semplicemente un prato, inizia a svelare la sagoma del Golden Gate Bridge (che potrete poi vedere decisamente meglio da Crissy Field).
Quest’area erbosa è molto gettonata dagli abitanti del quartiere che portano a spasso i loro cani o fanno jogging e da giovani intenti a giocare a frisbee.
Palace of Fine Arts
3601 Lyon St, San Francisco
Merita una veloce deviazione dal lungomare il complesso costruito per la celebre Panama-Pacific International Exposition del 1915, la grande fiera della rinascita di San Francisco dopo il terribile sisma del 1906.
Sembra di essere tra le rovine di un antico tempio della Grecia, invece è un’opera dell’architetto Baernard Maybeck che voleva evocare la “caducità della magnificenza e la vanità dei desideri umani”.
Ideato per essere poi demolito, gli abitanti di Frisco si opposero al suo abbattimento e dopo varie vicissitudini è divenuto parte del corredo urbano.
Crissy Field
Una bella passeggiate per il Presidio è un buon modo per rilassarsi, se avete del tempo che vi avanza potreste anche approfondire per bene la zona militare/parco, altrimenti direi di andare dritti al sodo, ovvero a Crissy Field.
Crissy Field è un parco sul lungomare con annessa spiaggia, che regala la prima vista degna di nota sul Golden Gate Bridge. Un classico è la foto degli aquiloni che volano in spiaggia con il ponte sullo sfondo.
Una zona rilassante, ventosa (tanto per cambiare) e davvero lontana dal caos di quartieri come Fisherman’s Wharf o Union Square.

Golden Gate Bridge
Il simbolo di San Francisco non delude, è bello, anche più di quanto ci si possa aspettare. Andando da Crissy Field verso l’ingresso dello stesso (se siete a piedi o in bici), nella parte nord ovest del Presidio, troverete tanti punti panoramici.
Uno dei più famosi è Fort Point, che permette di ammirarlo da sotto. Sulla sponda ovest invece è celebre la foto da Baker Beach (per un super scatto vi occorre un bello zoom però…).

Dall’altra sponda, il meglio lo avrete da Vista Point e soprattutto da Battery Spencer (foto da cartolina).
Il Golden Gate Bridge è un capolavoro di Art Déco, un ponte sospeso di coloro International Orange (non dite rosso, mi raccomando), pietra miliare per l’ingegneria moderna. Il Ponte è lungo 2737 metri e può essere percorso in auto, in bici o a piedi.
Il classico percorso in bici, di cui parlavo prima è Marina – Presidio, Punti Panoramici e attraversamento Golden Gate – Altri Punti Panoramici – Sausalito e si torna a San Francisco in battello (oppure si fa il percorso a ritroso).
Sausalito è una piccola cittadina che si affaccia sulla baia di San Francisco, una meta perfetta per un po’ di relax. Si cammina sul lungo mare, si mangia del pesce, si può fare shopping e si rientra in città. Può essere raggiunta appunto con la bici (11km), oppure in auto, in bus o con un battello dai moli di Fisherman’s Wharf o Embarcadero.
Haight-Ashbury
Prima di addentrarvi nello sconfinato Golden Gate Park, dovreste fare quattro passi a Haight-Ashbury, un quartiere che a prima vista può sembrare uno dei tanti di San Francisco ma in realtà ha molto da raccontare.
Il cuore di quello che è il quartiere hippy è Haight Street, dove troverete ancora i figli dei fiori di un tempo, quelli giovani, accattoni vari e ragazzi in skate.
Non perdetevi le case con timpano a Waller Street (1315 – 1335), quelle vittoriane di Eastlake (1322 – 1342 Masonic Ave) e la Grateful Dead House (710 Ashbury Street).
Twin Peaks
Volete una vista dall’alto su tutta San Francisco: allora dirigetevi a Twin Peaks, a sud di Haight-Ashbury (consiglio taxi, uber, bus). Se la serata è limpida anche di notte ha il suo perché!
Golden Gate Park
Il Golden Gate Park è sconfinato, lungo 5 km e largo 800 metri. C’è da perdersi ed infatti è bene selezionare cosa si desidera visitare, non ha senso attraversarlo tutto come il Central Park di New York.
La parte orientale del parco ospita alcuni dei musei più interessanti di tutta la città, mentre la porzione ovest è più indicata per lunghe passeggiate immersi nella natura.
Conservatory of Flowers
Venendo da Haight-Ashbury, la prima cosa che si incontra è proprio questa bella ed antica serra in legno e vetro costruita nel 1879.
Dopo il restauro terminato nel 2003, la serra è pronta a proiettarvi in un coloratissimo viaggio alla scoperta di numerosissime varietà di piante, provenienti da varie parti del mondo.
Se avete tempo e modo andateci, perché è molto più interessante di quanto ci si possa aspettare.
De Young Museum
Che il De Young Museum siano una cosa seria lo si nota già dagli esterni: il più vecchio museo della città ha riaperto i battenti nella nuova sede nel 2005. La struttura è rivestita da 475 tonnellate di rame che è tutto bucherellato, per rendere l’edificio meglio inserito nel contesto verde del parco. Il risultato è bello, non c’è che dire!
All’interno troverete la più importante collezione d’arte americana di tutti gli USA dell’ovest, con oltre 1000 dipinti ma anche tessuti e cimeli provenienti da Africa ed Oceania.

California Academy of Sciences
Al suo interno racchiude un planetario, un acquario e un museo di storia naturale: progettato da Renzo Piano, la struttura presenta sul tetto un grande prato con colline e piante, in modo che si fonda con il Golden Gate Park.
Le sezioni del museo sono tutte belle, il planetario è davvero super così come il museo di storia naturale. Che abbiate con voi dei bambino o no, andate!
Il prezzo del biglietto non è basso ma la California Academy of Science merita.
Japanese Tea Garden
Da grande amante del Giappone non potevo di certo perdermi questo curatissimo giardino che per un’oretta mi ha proiettato nel paese del sol levante.
All’interno troverete la pagoda a cinque tetti, la lanterna verde della pace, il padiglione del tè, e un piccolo giardino zen: passeggiate con calma, troverete tutto facilmente.
Al momento, l’ingresso è gratuito il lunedì, mercoledì, venerdì dalle 9 alle 10.

Japantown
Il quartiere giapponese si trova poco più a sud di Pacific Heights, zona residenziale molto chic.
Chi come me apprezza la cultura nipponica avrà piacere di passare del tempo (ne basta davvero poco) per approfondire questo quartiere che è principalmente commerciale. Quindi non aspettatevi assolutamente qualcosa “alla Chinatown” ma dei grandi centri commerciali che propongono cibo e materie prime giapponesi. In sostanza, se ogni tanto sentite la mancanza dell’estremo oriente o se avete voglia di sushi andate, altrimenti potreste anche decidere di lasciar perdere.
Alamo Square Park & Painted Ladies
Steiner St & Hayes Street, San Francisco
Nessuna visita di San Francisco è completa senza uno scatto da Alamo Square Park inquadrando le Painted Ladies, le colorate casette a schiera in stile vittoriano che si trovano a Steiner Street.
Per il miglior scatto dovrete posizionarvi sulla sponda est di Alamo Square Park e scattare in modo che si vedano le Painted Ladies e sullo sfondo i grattacieli del Financial District.

Castro
Qualcuno lo definisce come il quartiere LGBT più famoso e importante al mondo ed effettivamente a Castro si è fatta la storia dei diritti civili per la comunità gay e lesbo.
Il cuore del distretto è all’incrocio tra Castro Street e Market Street, praticamente dove c’è la fermata della metropolitana: la Harvey Milk plaza prende il nome dal già citato funzionario comunale, il primo a dichiararsi pubblicamente omosessuale ed essere eletto.
Passeggiando lungo la Castro troverete bar, locali e negozi coloratissimi, mentre per strada non è insolito trovare drag queen e tipi stravaganti.

Mission District
Mission è ancora considerato come il quartiere latino di San Francisco: se andrete avrete modo di immergervi nella cultura messicana e dell’America Centrale: troverete ristoranti tipici e locali dove si balla la salsa.
Recentemente il quartiere ha iniziato a trasformarsi in una zona residenziale meno povera, ambita da giovani in carriera.

Il must del distretto è la Mission Dolores o meglio la Mission San Francisco de Asìs (3321 16th St, San Francisco) che è la sesta delle ventuno missioni californiane fondate dai francescani.
Altro motivo per cui si visita il quartiere sono i murales, per lo più a tema religioso, sparsi per le strade.