Charleston, l’intramontabile accoglienza del sud
Sono poche le città del sud che sono state capaci di resistere a quel cataclisma continuo di eventi che la storia ha loro riservato, a partire dalla Guerra di Secessione (o meno prosaicamente Civil War, come la chiamano gli americani). La mia preferita fra queste rare perle rimaste in vita e soprattutto capaci di mantenere intatto il loro carattere e il loro fascino è sicuramente Charleston, in South Carolina.
Marco Scandali
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Come arrivare a Charleston
Charleston dispone di un proprio aeroporto internazionale posto davvero vicino alla città che si raggiunge con circa 25-30 minuti di auto: si può arrivare a Charleston da moltissime destinazioni americane e canadesi. In alternativa si possono raggiungere i relativamente vicini aeroporti di Savannah, Charlotte o Atlanta, alcuni tra gli aeroporti più importi del sud, che vantano collegamenti con tutto mondo. Da qui sarà possibile raggiungere la città, con i bus, che generalmente hanno prezzi vantaggiosi, o noleggiando un auto.
In particolare da Savannah partono tutti i giorni autobus della Greyhound per la città con prezzi che si aggirano sui 25-30$, questa rappresenta sicuramente l’opzione migliore. Da Atlanta i prezzi sono leggermente più alti, sui 40$. Da Charlotte è inoltre possibile utilizzare l’amtrack con prezzi nettamente più elevati. La tratta con il treno costa sui 90$, contro i del 40-60$ del bus.
Se arrivate con l’auto invece la cosa più conveniente è quella di utilizzare Google Maps in modo da scegliere più facilmente il percorso più rapido. Alcune strade, come la I-95 che collega infatti tutte le grandi città della East Coast con la Florida, possono essere davvero congestionate, in particolare quando si avvicina il Natale o lo Spring Break.
Clima di Charleston: quando andare
Il periodo migliore per visitare Charleston è quello primaverile, le temperature sono ottime per girare la città, soprattutto se lo si fa a piedi. Nonostante durante l’estate le temperature non siano mai superiori ai 30° e raramente arrivino a picchi di 34°, il caldo è particolarmente umido e fastidioso. Gli inverni non sono mai particolarmente freddi e le precipitazioni si concentrano nei mesi di agosto, settembre e ottobre anche se si verificano frequentemente durante tutto il periodo dell’anno.
Dove dormire a Charleston
La cosa più conveniente è sicuramente quella di alloggiare in un albergo nel centro. Generalmente i prezzi sono piuttosto bassi, chiaramente a seconda del periodo in cui si visita la città. Io ho alloggiato al Meeting Street Inn, situato nella baia a pochi passi dalle attrazioni principali.

Cosa vedere a Charleston
Charleston è stata fondata nel lontano 1670, e così chiamata in onore del Sovrano inglese di quel tempo. Non ebbe una vita facile all’inizio vista la sua splendida posizione, all’interno di una splendida baia, che la rendeva particolarmente invitante per spagnoli e francesi, che contestavano il diritto inglese di fondare colonie in quella zona, e anche per i pirati fra cui il celebre Barbanera, personaggio reale che aveva la sua base nelle Outer Banks, appena più a nord, senza contare i vani tentativi dei nativi di ricacciare a mare l’invasore. Riuscì a sopravvivere e a fiorire, diventando uno dei centri di smistamento degli schiavi più importanti degli Stati Uniti.
Passeggiare al centro di Charleston: una città a misura d’uomo
Grazie alle sue piccole dimensioni, è possibile visitare il centro di Charleston a piedi. Passeggiare per le vie della città significa ripercorrere il suo passato glorioso. Non c’è nulla di meglio che girovagare per le vie della città, osservando con calma e attenzione tutti i palazzi, gli scorci e le vedute, nell’aria è possibile ancora percepire la storia, e gli eventi della colonia fondata alla fine del ‘600. Prima fra tutte l’elegante King Street, la Main Street di Charleston e cuore pulsante della baia, pullulante di negozi e antiquari.
Le dimore storiche di Charleston
Ancora più rappresentative del trionfale passato della città sono le ville coloniali che ancora sorgono maestose in città, come la Edmondston-Alston House. La dimora è situata proprio sulla baia, al 21 di East Battery. Pagando un biglietto di 12$ (per adulti, prezzo ridotto per studenti e bambini di 8$) è possibile visitare gli interni della maestosa villa del 1800 e avere uno spaccato della vita nella Charleston prima della Secessione.
Ma questa è solo una delle tante altre dimore che costellano la ridente città del South Carolina, basta alzare lo sguardo mentre si passeggia per il centro per ammirarle dall’esterno, perfettamente restaurate.

Nelle piantagioni del South Carolina
Altri grandi testimoni della storia di Charleston sono le piantagioni che ancora sorgono nei dintorni della città. La più scenografica? Sicuramente Middleton Place, una splendida con un giardino incantato che si appoggia alle placide acque del fiume Ashley e delizia i visitatori con i suoi panorami fiabeschi. Poco più lontano sorge Drayton Hall, ancora più antica.
Magnolia Plantation
Magnolia Plantation è una delle residenze più belle e antiche della Carolina del sud, costruita dalla famiglia Drayton alla fine del XVII secolo. Il giardino è considerato uno dei più belli d’america grazie alla sua flora rigogliosa e alla presenza di laghetti e paludi incantate. Con un’estensione di ben 464 acri, è costellata di ponticelli e corsi d’acqua. Splendido è il Cypress Lake, una piccola distesa d’acqua circondata di cipressi. Magnolia Plantation è il posto ideale per grandi e piccoli, dove trovare coccodrilli, alberi tropicali, fiori profumati e tanta pace.
Waterfront
Una passeggiata rilassante sul Waterfront è d’obbligo, lo spettacolare e curatissimo lungomare di Charleston. In lontananza si vedono le navi della US Navy al Patriots Point, dove queste signore dei mari sono ormai ancorate per l’eternità ma sempre pronte ad offrire ai visitatori il proprio patrimonio di esperienze acquisite nei mari di tutto il mondo.
Fort Sumter: il forte simbolo della Guerra di Secessione
La visita a Charleston non può dirsi completa se non si compie anche un pellegrinaggio ai suoi forti storici, controllati e mantenuti dal National Park Service:Fort Sumter. Situato proprio al centro della baia e raggiungibile solo via barca, è il luogo dove furono sparati i primi colpi d’artiglieria della Guerra di Secessione e rappresenta quindi, sopratutto per le persone nate al sud, un luogo sacro, da visitare almeno una volta nella vita. Altro forte da visitare è Fort Moultrie, teatro di un importante scontro della Guerra di Indipendenza contro l’Inghilterra, circa 90 anni prima degli eventi di Fort Sumter.

Dove mangiare a Charleston
La cucina di Charleston non delude. Sono diverse le opzioni che la città offre per i vostri pranzi e le vostre cene. Dal freschissimo pesce della baia alle ottime bistecche in puro stile US, dai classici hamburger alle economiche pietanze dei deli, la scelta è molto ampia. Imperdibile è la cucina locale, quella del profondo sud.
Ecco alcuni dei ristoranti che ho provato:
Brown Dog Deli: perfetto per la pausa pranzo, questo piccolo deli offre ottimi panini e insalate. Spettacolare è il Southern Charm, panino con pulled pork e pomodori verdi fritti.
Poogan’s Smokehouse: (188 E Bay St, Charleston) steakhouse situata nella parte est della baia.
167 Raw: (289 E Bay St, Charleston) Pesce di ogni tipo a prezzi abbastanza contenuti. Ostriche e gamberi di prima qualità.
Breizh Pan Crepes: (39 George St, Charleston) Crepes salate buonissime. Perfetto per la colazione