Nei miei innumerevoli viaggi negli Stati Uniti ho visitato molti quartieri cosiddetti “italiani“, alcuni molto interessanti ed autentici, altri più attrazione per turisti in cerca di stereotipi.
Non sono particolarmente attratto dalle Little Italy sparse per il mondo ma alcune mi hanno molto colpito e a volte fa piacere anche a me conoscere persone che pur lontane (o che addirittura non sono neanche mai state in Italia) rivendichino con passione le loro origini: siamo sempre molto bravi a criticare il nostro paese, ma quando siamo lontani manca a chiunque pur con tutte le contraddizioni e le idiozie che lo caratterizzano.
Little Italy americane da non perdere
Quando programmo il mio itinerario alla visita di una particolare città negli Stati Uniti e nel mondo vedo se c’è un quartiere italiano (che non è affatto detto porti il nome di “Little Italy”): in questi anni ho imparato che spesso le migliori comunità di connazionali e loro discendenti sono lontane dal centro turistico e a volte si trovano anche in piccole cittadine.
Ellis Island Immigration Museum
Gli Stati Uniti sono un paese nato dall’immigrazione, sopratutto quella europea con cui ha avuto inizio la colonizzazione. Quindi nel mio viaggio ideale alla ricerca dell’italianità negli Stati Uniti, il tutto dovrebbe iniziare da Ellis Island ed il suo Museo sul’immigrazione.
Tantissimi dei nostri connazionali sono passati per questo “centro di accoglienza” dove i migranti che giungevano via nave dall’Europa venivano visitati e interrogati: chi stava bene e poteva costituire una risorsa per gli USA veniva accettato, gli altri respinti senza appello.
Quante storie di speranza e di disperazione hanno visto le mura di Ellis Island: quando sarete a New York City non perdetevi questo museo. In questa pagina libertyellisfoundation.org/passenger , potrete ricercare per cognome i passeggeri che nel tempo sono stati registrati al centro di accoglienza. Col mio cognome c’è solo una donna, Teresa Tobanelli, proveniente da un paesino in provincia di Brescia (vicino a dove è nato mio nonno…). Lei è arrivata a New York nel 1920 all’età di 36 anni ed era partita da Genova a bordo della nave “Pesaro”.
Probabilmente non saprò mai cosa abbia fatto una volta negli USA, quale sia stato il suo destino.
Little Italy Manhattan, New York
La più famosa di tutte è proprio la Little Italy di Manhattan a New York City: storicamente è una delle più vecchie ed importanti di tutti gli Stati Uniti. Le vie del quartiere raccontano ancora storie di disagio e sofferenza, di persone che vivevano stipate in piccolissimi appartamenti, con condizioni igieniche davvero pessime.
Nonostante le grandi difficoltà economiche e sociali, i nostri connazionali sono riusciti ad importare con fierezza, tante tradizioni, il nostro cibo e le nostre festività.
Oggi la comunità italiana non vive più qui, molti si sono trasferiti da molto tempo nel Bronx o nel New Jersey e la comunità cinese proveniente dalla confinante Chinatown ha invaso le strade adiacenti a Mulberry Street, fulcro della Little Italy di Manhattan.
Ciò che resta sono negozi e ristoranti ma le strade possono ancora ricordare quando in questa porzione sud di Manhattan, tanti italiani vivevano inseguendo il sogno americano.
Little Italy di Arthur Ave, The Bronx, New York
La “piccola Italia” più autentica di tutta New York è quella che trovate ad Arthur Avenue, nel Bronx, precisamente tra East 189th Street e Crescent Avenue. Vi consiglio davvero di fare una passeggiata per queste vie, di fermarvi a mangiare qualcosa al Arthur Ave Retail Market, un mercato di prodotti tipici di origine italiana.
Tra tutte le comunità italiane che ho avuto modo di visitare, questa è davvero quella che mi ha affascinato di più: lontana dal caos di Manhattan e realmente abitata da italiani, ormai di seconda generazione.
Little Italy, San Diego
Nei pressi di Downtown, quindi nel cuore della bella città californiana, troviamo una piccola quanto vivace comunità italiana: anche qui ormai molto è per lo più volto ad attrarre turisti ma è stata sicuramente più tutelata rispetto a quella di Manhattan. Non è difficile trovare nostri connazionali arrivati in giovane età e che dopo tanti anni non sono ancora riusciti a scrollarsi il tipico accento italiano nella pronuncia dell’inglese.
Una passeggiata da queste parti è un must nel vostro viaggio a San Diego.
North End Boston
Il quartiere di North End di Boston è un quartiere davvero molto caratteristico che molto tempo fa ha accolto una folta comunità di Italiani. Oggi passeggiando per le vie di questa zona, troverete negozi e ristoranti italiani, anche se ormai le nuove generazioni spesso neanche conoscono più la nostra lingua.
Davvero uno dei quartieri imperdibili di Boston, pianificate un bel tour della zona!