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Primo popolamento degli USA (40.000 a.C.)

Diverse teorie vogliono che i primi a popolare i territori americani furono popolazioni provenienti dall’asia che giunsero nei territori dell’Alaska tramite lo stretto di Bering. Da quel momento iniziarono a fiorire diverse civiltà che per lungo tempo non ebbero rapporti né con l’occidente né con l’oriente.
E’ ormai quasi certo che i Vichinghi giunsero in Nord America passando per la Groenlandia ma non vi rimasero e non fondarono colonie.

Nativi Americani

Intanto nei territori statunitensi si svilupparono diverse tribù con caratteristiche molto differenti tra loro ma accomunate dal grande rispetto per la natura e le sue creazioni.

Scoperta dell’America (1492)

Cristoforo Colombo, partito da Lisbona con tre navi (Nina, Pinta e Santa Maria) giunse su di un’isola che decise di chiamare San Salvador. Inizialmente credeva di essere giunto in India. Fu questo l’inizio della colonizzazzione dell’intero continente Americano

Periodo Coloniale (1493- 1776)

Il territorio degli Stati Uniti venne colonizzato da Inglesi in maniera preponderante, Francesi (nord e Canada) e Spagnoli nella parte meridionale (California, Arizona,Texas, New Mexico,…).

Indipendenza degli USA ed espansione verso ovest (1776-1849)

Tutto è iniziato il 16 dicembre 1773 quando l’Inghilterra impose la vendita diretta nel territorio americano del té andando così a privare molti venditori locali della loro fonte primaria di guadagno.
Fu questo l’inizio della guerra di indipendenza che vide i coloniali vincere sulla madrepatria grazie anche all’aiuto della Francia. Il 4 luglio 1776, a Filadelfia, il Secondo Congresso Continentale dichiarò la costituzione di un nuovo stato: gli Stati Uniti d’America. La dichiarazione d’indipendenza fu redatta da Thomas Jefferson; con la Convenzione di Filadelfia che si riunì tra il 25 maggio ed il 17settembre 1887 si andarono a definire gli articoli della confederazione. Il primo presidente dei 13 stati confederati fu il generale George Washington. Da questo momento inizò l’espansione verso ovest.

Guerra Civile Americana (1849-1855)

Dalla fondazione degli Usa la crescita economica e sociale fu repentina ed andò a creare profonde divergenze tra gli stati del nord e quelli del sud. Le questioni economiche e le diverse vedute sulla schiavitù portarono, dopo l’elezione dell’anti-schiavista Abrahm Lincoln, alla dichirazione di indipendeza degli stati confederati del sud.
La guerra civile tra nordisti e sudisti (Confederati) durò ben 6 anni e si concluse con la sconfitta degli stati confederati del sud.

Prima Guerra Mondiale e dopoguerra (1917-1925)

Gli Stati Uniti parteciparono in maniera distaccata al primo grande conflitto mondiale a fianco di Inghilterra, Francia, Russia, Italia, ecc..
L’ingresso Usa nel conflitto, seppur tardivo e dovuto alla netta rottura nei rapporti con l’impero tedesco, fu senza dubbio decisivo e portò alla fine della guerra.
Nell’immediato dopoguerra gli Stati Uniti continuavano la loro ascesa economica e divenivano la prima potenza mondiale insieme alla Russia.

Grande Depressione, dal 1929

Il 1929 fu l’anno più nero per l’economia americana e non solo. Il crollo della borsa del ’29 portò ad una delle più vaste e pesanti crisi economiche nella storia di questo paese (ancor più grave di quella iniziata nel 2008). Il post crisi segnò una rapida ripresa per l’economia Usa, solo l’occupazione continò ad avere problemi per alcuni anni ancora.

Seconda Guerra Mondiale (1940-1945)

Anche nel secondo conflitto mondiale l’ingresso degli Usa non fu immediato. Il primo gesto che portò all’entrata in guerra fu il taglio dei rifornimenti di petrolio al Giappone nel ’40. Evento chiave fu l’attacco a Pearl Harbor (foto in alto) condotto dai giapponesi il 7 dicembre 1941. Gli Stati Uniti entrarono ufficialmente in guerra a fianco degli alleati. Dopo quasi quattro anni di guerra condotta anche nel territorio europeo, gli Stati Uniti decisero di porre fine al conflitto sganciando il 6 agosto 1945 una bomba atomica nella città giapponese di Hiroshima. Sconvolti i Giapponesi, dovettero assistere al secondo bombardamento atomico tre giorni dopo; questa volta toccò alla città di Nagasaki. Il Giappone distrutto chiedeva l’armistizio il 15 agosto, il grande conflitto terminava con una delle più grandi tragedie della storia, una tragedia forse inevitabile ma che costò comunque la vita di tanti innocenti.

Movimenti per i diritti civili e Guerra Fredda (1946-1980)

Furono questi gli anni in cui si svilupparono i movimenti per i diritti civili dei neri, ancora confinati ai lati della società nonostante l’ingente numero. Malcom X e Martin Luther King, pur con differenti approcci alla questione razziale furono i maggiori esponenti.
Furono anche gli anni della Guerra Fredda con la Russia, della corsa agli armamenti della conquista dello spazio con lo sbarco sulla luna nel 21 luglio del 1969, dell’assassinio di Kennedy (1963) e della guerra in Vietna. Anni difficile per gli Usa ma che non fecero altro che consolidare il loro dominio nel mondo, a scapito di una Russia ormai in caduta.

Attacchi terroristici dell’11 settembre 2001

Il nuovo millennio si apre tristemente per gli Stati Uniti che per la prima volta nella loro storia si trovano la guerra in casa. Quel giorno furono dirottati 4 aerei di linea di cui 2 si schiantarono contro le torri gemelle del World Trade Center di New York facendole poi crollare, 1 contro il Pentagono a Washington e l’ultimo cadde nei campi della Pennsylvania, probailmente diretto verso la Casa Bianca. Migliaia i morti in quello che è tuttora il più sanguinoso attacco terroristico della storia.